Parliamo di uno dei pontefici della cristianità: Santo Stefano I, il 23° Papa della chiesa cattolica. Sale sul soglio pontificio ed è poi venerato come Santo nella dottrina cattolica ed ortodossa. Santo Stefano I, proveniva da una nobile famiglia romana. Il 2 agosto del 257, diventa Papa. In un momento storico, in cui le civiltà antiche, si approcciano alle religioni monoteiste con scetticismo e contrasto.

Le avversità tra il potere imperiale e quello papale, sono evidenti fin fa principio. Nell’antica Roma, l’imperatore vedeva la figura del pontefice, come una minaccia vera e propria nella sua autorità di potere. Così i cristiani erano perseguiti e condannati al martirio, se non professavano fedeltà e venerazione alle divinità pagane e all’imperatore. Sorte tragica, che tocca anche Santo Stefano I. Infatti la storia ci dice che trovò la morte, in una circostanza drammatica.

L’assassinio

santo stefano I- credits: wikipedia.org
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Ci troviamo nel 257, quando l’imperatore Valeriano, emana un editto in cui impone fedeltà al culto pagano e alla venerazione dell’imperatore stesso. Così si andavano a contrastare tutte le gerarchie ecclesiastiche. Tanto che il culto cristiano, poteva essere professato solo in privato. Conseguenza di questo clima ostile e di terrore, è la morte di Santo Stefano I. Il Papa, secondo il Liber Pontificalis, il 2 agosto del 257 perse la vita. Un vero e proprio agguato, messo in atto dai pretoriani dell’imperatore. I quali decapitarono Santo Stefano I, dopo aver celebrato la Santa Messa. Fu seppellito, nel cimitero di San Callisto.

a cura di Chiara Bonacquisti

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