Le evacuazioni dall’aeroporto di Kabul – rifugio di migliaia di afghani disperati che tentano di lasciare il paese – proseguono nel caos. Lo scalo è in una situazione di “pandemonio assoluto” con “almeno tre” corpi senza vita, secondo la testimonianza sul campo di Sky news. I soldati britannici, viene riferito, cercano di aiutare uomini, donne e bambini stretti nella calca di chi tenta disperatamente di entrare nello scalo per provare a fuggire, dopo la presa del potere da parte dei talebani. I cadaveri sono stati portati via dagli stessi uomini del regime, mentre l’ambasciata Usa ha lanciato un’allerta per chiedere di non recarsi in aeroporto. Come ha spiegato ieri il presidente Usa Joe Biden, in una tesissima conferenza stampa, l‘esito di questa pericolosa operazione di evacuazione senza precedenti non è scontato. Per il portavoce del Pentagono, John Kirby, “la situazione della sicurezza all’aeroporto di Kabul ed all’esterno è molto fluida e dinamica, cambia di ora in ora”. Anche la corrispondente della Cnn, Clarissa Ward, è stata evacuata. La presenza sul campo di reporter internazionali per gli attivisti era considerata la prima garanzia che sul destino dell’Afghanistan non calasse l’attenzione.
Gli Stati Uniti sono al lavoro per fare il censimento delle armi fornite in 20 anni all’esercito afghano, mentre emergono immagini di combattenti talebani che brandiscono fucili di produzione statunitense e guidano Humvee abbandonati. Secondo quanto riporta la Cnn citando una fonte del congresso al corrente dei fatti, le stime iniziali suggeriscono che i talebani potrebbero ora essere in possesso anche di diversi elicotteri Black Hawk e altri velivoli militari Usa. Fra questi, potenzialmente, circa 20 aerei d’attacco A-29 Tucano. Secondo la fonte, ci sono indicazioni secondo cui solo un piccolo numero di velivoli siano stati spostati da una base a Kandahar prima che i talebani ne prendessero il controllo. È probabile che l’arsenale americano dei talebani non si limiti a piccole armi, ma anche a veicoli moderni resistenti alle mine e appunto Humvee: per questo motivo, secondo la Cnn, si registra preoccupazione al Pentagono. Una fonte del Congresso ha spiegato che il timore maggiore a Washington è che tali sistemi siano poi venduti ad altri che “li useranno contro di noi e i nostri alleati”.