Il 27 agosto 1991, i Pearl Jam, una delle rock band di maggior successo degli ultimi trent’anni debuttava con il primo album intitolato “Ten“. L’album che ha permesso a Eddie Vedder di diventare il frontman conosciuto in tutto il mondo, vende più di 13 milioni di copie solo negli States. “Ten” ha fatto leva su classici come “Alive“, “Jeremy“, “Even Flow“, consacrando il nome dei Pearl Jam nella storia del rock moderno.  

Un successo clamoroso, grazie al sound innovativo, ai testi forti ed avvolgenti, alla carica che il gruppo trainato dal cantante Eddie Vedder, riescono a trasmettere in ogni singola nota.

La storia di Ten, l’album di debutto della band

Il gruppo di Eddie Vedder oggi vanta una carriera che conta su 10 LP pubblicati in studio, numerosi dischi live e bootleg ufficiali, ma che ne sarebbe stato della loro impronta nella storia della musica senza la pubblicazione di “Ten“, il loro esordio?

L’album debutta alla fine dell’estate del ’91, prima che il termine ‘grunge‘ entrasse nel lessico popolare. Assieme a Nevermind dei Nirvana, è infatti considerato l’album caposaldo del Grunge. Dopo poco più di un anno e il successo di singoli come “Alive” o “Even Flow“, “Ten” raggiunge il secondo posto nella classifica di Billboard vendendo più di 10 milioni di copie. Una collaborazione fortunata che nasce quasi per caso tra l’ex chitarrista dei Mother Love, Bone Stone Gossard e Jeff Ament, il bassista del gruppo. Dopo la tragica scomparsa del loro frontman, Andrew Wood, i due si rimisero a suonare incidendo demo strumentali con Mike McCready alla chitarra e il batterista Dave Krusen. Tracce che diventeranno successi mondiali e Eddie Vedder, quando le sente per la prima volta, già lo sa. In quel periodo la futura rockstar lavorava come benzinaio a San Diego. È l’ex batterista dei Hot Chili Peppers, Jack Iron, a portargli il nastro. Vedder racconterà così quel periodo particolare della sua vita e il momento della nascita dei singoli:

Quando non dormi da giorni, diventi così sensibile che sembra che ogni nervo sia esposto direttamente. Ho fatto surf in quello stato di privazione del sonno. Mi stavo davvero concentrando su questa cosa, e avevo questa musica nella mia mente allo stesso tempo. Stavo letteralmente scrivendo alcune di queste parole mentre andavo incontro a un’onda.

Vedder dopo aver ascoltato la demo è corso a casa e ha iniziato a registrarsi mentre cantava almeno tre delle canzoni che inizialmente intitolò Mamasan, una sorta di ‘mini opera’ costituita da “Alive“, “Once” e “Footsteps“.

La tracklist di Ten

Registrato a Seattle, nei London Bridge Studios, a partire da Marzo 1991, pronto per sconvolgere totalmente il mondo della musica, Ten viene completato in poco più di un mese. Nonostante la rapidità nell’incisione dei singoli, non fu una passeggiata e i musicisti incontrarono qualche difficoltà di percorso. Una di queste: Even Flow che la band ricorda come una delle più difficili da ultimare. McCready ha stimato di averla registrata tra le 50 e 70 volte prima di raggiungere l’obiettivo.

Giuro su dio che è stato un incubo. Abbiamo suonato quella cosa più e più volte finché non ci siamo odiati.

Jeremy“, altro singolo di successo dell’album, è stata invece scritta da Vedder la notte in cui il sedicenne Jeremy Wade Delle si è sparato davanti ai compagni di classe a Richardson, Texas. Al terrificante episodio il frontman aveva associato in seguito un suo compagno di classe delle scuole medie di nome Brian amante dell’oceanografia.

Ecco la tracklist completa di Ten, l’album di esordio della mitica rock band statunitense:

  1. Once – 3:51 
  2. Even Flow – 4:53 
  3. Alive – 5:40 
  4. Why Go – 3:19 
  5. Black – 5:44 
  6. Jeremy – 5:18 
  7. Oceans – 2:41 
  8. Porch – 3:30 
  9. Garden – 4:59 
  10. Deep – 4:18
  11. Release – 9:05

Arianna Panieri

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