Le proteste anti Green pass, che nella giornata di ieri avrebbero dovuto prendere d’assalto le stazioni e limitare i trasporti in tutto il paese si sono rivelate un flop totale. Pochi i manifestanti, a Napoli solo due persone, una decina a Genova. Delusione dei No Vax sulla chat di Telegram.

Quattro gatti alle proteste anti Green pass

Massima allerta nelle grandi stazioni ferroviarie italiane per il rischio di assalti da parte dei no vax, ma l’appuntamento è risultato un flop.

Pochissime persone, al massimo qualche decina, hanno preso parte alle manifestazioni di protesta contro il Green pass nelle stazioni ferroviarie di varie città del paese.

Forte la delusione sul gruppo “Basta dittatura!” il canale Telegram di riferimento per gli scettici dei vaccini, sul quale era stata programmata la manifestazione.

Qui ci sono solo giornalisti, io vado via. Grazie per la prossima volta non invitate proprio” e “Io sono in centrale a Milano non c’è nessuno a parole tutti leoni poi nessuno fa nulla”, questi i commenti di alcuni utenti, indispettiti dalla scarsa partecipazione alle manifestazioni.

L’unico evento degno di nota si è svolto a Torino dove un attivista “No Vax” e “No Green Pass” ha subito un blocco da parte della polizia davanti alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Il manifestante si è rifiutato di mostrare i documenti agli agenti e poi ha scalciato colpendo i poliziotti, che l’hanno arrestato e portato in Questura.

Situazione più mite negli altri capoluoghi della penisola. Come a Napoli, dove i No vax hanno disertato la manifestazione organizzata, come in altre città italiane, dinanzi alla stazione ferroviaria di piazza Garibaldi. Sul luogo si sono presentati solo due individui intenti a sventolare la bandiera italiana e a protestare contro la dittatura.

Anche a Genova la situazione è rimasta relativamente tranquilla, nemmeno una decina di persone era presente alla stazione di Piazza Principe.

A Milano presenti più giornalisti, curiosi e forze dell’ordine che manifestanti contro il Green pass fuori dalla stazione di Porta Garibaldi.

Pochi anche i cartelli di protesta, tra i qual uno raffigurante una lapide che recita le parole “Rip Democrazia” e un altro con la scritta “sulla salute decido io“. 

Tutto sotto controllo anche a Roma, malgrado la presenza di alcuni esponenti di Forza Nuova fuori la stazione Tiburtina, con uno striscione riportante la scritta “Italiani contro il Green pass“.


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Franco Ferrari