Compie oggi 88 anni eppure è una diva dal fascino senza tempo. Stiamo ovviamente parlando di un’icona del cinema come Sophia Loren che recentemente ha riabbracciato il suo pubblico con “La vita davanti a se” per cui stata candidata ai David di Donatello come miglior attrice protagonista. Una prova di come questa attrice non abbia mai smesso di essere nell’immaginario collettivo
“Forse sarà il mio ultimo film, questo non lo so. Ma dopo tanti film ho ancora voglia di farne sempre uno. Io senza il cinema non posso vivere assolutamente”.
Queste le parole di Sophia Loren in una recente intervista a Rai News a proposito di “La vita davanti al se”. D’altronde come potrebbe una donna che ha fatto la storia del cinema vivere senza esso. Una donna che durante la guerra sognava le star hollywoodiane fino a diventare una di loro. Ne ha fatta di strada da quei giorni sia in Italia che in America e non solo per la sua bellezza.
Sophia Loren e la città di Napoli
L’immagine di Sophia Loren è legata a doppio petto con la città di Napoli. Proprio grazie a commedie napoletanae come “Pane, Amore e..” e “L’oro di Napoli” è entrata nell’immaginario collettivo e ha fatto conoscere il suo talento fatto di fisicità e carnalità. Un fascino che è stato notato anche all’estero. La Loren hai fatti lavorato con grandi attori americani come Marlon Brando, Cary Grant, John Wayne, Clark Gable oltre che con celebri personalità italiane come Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni con cui c’era un sincero rapporto d’amicizia.
I ruoli più importanti della grande icona cinematografica
Tanti sono stati i ruoli famosi rivestiti da Sophia Loren e molti i più significativi. Tra di essi vogliamo innanzitutto ricordarla come la protagonista di “La ciociara”, ruolo che la fece diventare la prima attrice italiana a ricevere un Oscar. Ci ritorna poi alla memoria sicuramente come madre di 6 figli in “La giornata particolare” di Ettore Scola e soprattutto in “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica dove da forza e potenza all’eduardiana Filomena Marturano. Un ruolo che le valse la seconda candidatura agli Oscar.
Stefano Delle Cave