L’ultima avventura finanziaria di Palladio e del suo fondatore Roberto Meneguzzo è legata al settore della logistica. Si tratta infatti di un importante investimento nella ALA (Advanced Logistics for Aerosapace) cioè un distributore e fornitore di logistica avanzata e servizi di supply chain per l’industria aerospaziale. Una scelta coraggiosa e lungimirante per la società di investimenti veneta, che ha deciso di intraprendere il viaggio verso lo spazio in compagnia di Smart Capital S.p.A.
La notizia, diffusa dai canali ufficiali delle due società di investimento a inizio luglio, fa ben sperare per il posizionamento italiano in questo settore industriale in rapida espansione. Questo è stato anche il mese del primo viaggio “turistico” nello spazio, quello organizzato dal miliardario fondatore di Amazon Jeff Bezos. E chissà ancora quante frontiere verranno valicate nei prossimi mesi e nei prossimi anni in direzione delle galassie infinite.
L’accordo di Palladio con Ala
Da quando ha fondato l’attuale PFH, inizialmente con il nome di Palladio Finanziaria, Roberto Meneguzzo ha dimostrato di non porsi limiti nella ricerca di avventure manageriali sempre più stimolanti. In una carriera lunga oltre quarant’anni l’imprenditore vicentino, insieme ai manager dal curriculum altrettanto illustre di cui si circonda, hanno creato progetti e collaborazioni di grande successo in tantissimi settori.
Il fulcro delle operazioni di Roberto Meneguzzo con Palladio Finanziaria è la private equity, l’apporto di capitali e risorse umane e manageriali in società non quotate in borsa. Con questo metodo la società di investimenti ha portato piccole e medie imprese al successo, ha creato interessanti joint venture nell’ambito delle energie rinnovabili, ha stretto accordi con colossi dei settori più disparati. Ad oggi la frontiera da superare è quella dello spazio, ed è stata raggiunta con l’investimento in Ala.
Quest’ultima è un’azienda di logistica avanzata per il settore aerospaziale con sede a Napoli e impianti produttivi in Italia e Nord America. Dopo una vertiginosa crescita dei profitti del 2020 (con un valore di produzione di 136,8 milioni di euro), la società è entrata nelle mire di grandi imprenditori come Roberto Meneguzzo e la sua Palladio Finanziaria. Insieme a Smart Capital, la holding veneta si pone come Cornerstone Investor con un investimento complessivo di 4,2 milioni. L’obiettivo? Portare Ala in borsa. La società è già il primo player in Italia e il settimo a livello internazionale per le operazioni di logistica e supply chain in campo aerospaziale e mira alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario.
Come si fiuta l’investimento giusto?
In questo caso è stato il settore aerospaziale, negli anni passati quello fotovoltaico, l’eolico, il mondo della cleantech ma anche in settori e industrie più tradizionali. Ma come si fa a indovinare quale sarà il cavallo vincente su cui puntare? Roberto Meneguzzo e la Palladio Finanziaria lo fanno grazie a un esperto bilanciamento di esperienza ed entusiasmo. Nella holding e nelle sue società sussidiarie collaborano manager di lungo corso (lo stesso Meneguzzo e Roberto Ruozi, il presidente di PFH, ne sono un esempio) ma anche imprenditori molto più giovani.
Il ricambio generazionale è avvenuto intorno al 2018, quando Roberto Meneguzzo ha riacquistato le quote di Palladio Finanziaria dalle banche venete che ne erano in possesso e ha scelto un nuovo corso votato al rinnovamento. Da allora molti manager al di sotto dei 50 anni sono entrati in società, donne e uomini che con il loro entusiasmo e la loro conoscenza dei trend di mercato hanno guidato PFH verso nuovi successi.
Tra questi spiccano Enrico Orsenigo, Nicola Iorio e Jacopo Meneguzzo, figlio del fondatore. Un esperto mix di prudenza ed entusiasmo, vivacità e know.how manageriale ha reso Roberto Meneguzzo e la Palladio Finanziaria sempre più competitivi sui settori fino ad allora inesplorati in Italia. Non a caso VEI Green, una società controllata dalla holding, è stata una delle prime realtà a investire in maniera massiccia sulle energie rinnovabili. Dimostrando così grande lungimiranza e fiuto per gli investimenti di successo.
Cosa c’è nel futuro di Meneguzzo e Palladio
Con queste premesse, Roberto Meneguzzo e la Palladio Finanziaria guardano con fiducia al loro primo “passo” nello spazio, al quale probabilmente ne seguiranno altri. I settori in rapida crescita si moltiplicano e, dopo quasi due anni di stagnazione dei mercati a causa della pandemia, tutte le industrie desiderano ripartire. Hanno bisogno però di uomini brillanti a guidarle.
Ci sarà spazio, quindi, per nuove idee e nuove avventure finanziarie, investimenti coraggiosi e audaci in grado di ripagare i manager che li portano avanti. Come hanno fatto con Roberto Meneguzzo e la Palladio Finanziaria, che dopo oltre quarant’anni di carriera non accennano a mettersi da parte. Il fondatore è attualmente vice presidente e membro del CDA della holding e continua ad avviare giovani appassionati di finanza a una carriera di successo.