Dopo il caos causato dalla mancanza di benzina e dall’assenza di personale addetto alle riforniture, il governo della Gran Bretagna ha deciso di far scendere in campo l’esercito. I militari si occuperanno di riportare il carburante nelle stazioni di servizio.

In Gran Bretagna manca la benzina

Dunque da lunedì i soldati guideranno i camion per rifornire le migliaia di pompe di benzina chiuse ormai da sette giorni. La decisione è stata presa al termine di una settimana difficile, dove gli automobilisti sono corsi ad effettuare rifornimenti, formando code chilometriche.

La situazione si sta stabilizzando. Le Forze Armate sono pronte a riempire i posti vacanti. Aiuteranno il Paese a fronteggiare l’emergenza consegnando il carburante

ha dichiarato il ministro della Difesa Ben Wallace.

Il danno Brexit

La mancanza di carburante e personale è da attribuirsi principalmente alla Brexit. I camionisti che si occupavano dei rifornimenti, in maggioranza slavi, sono stati costretti infatti a lasciare il Paese senza più farvi ritorno. L’emergenza è nata dopo che i colossi BP, ExxonMobil e EG Group sono stati costretti a chiudere le proprie stazioni di servizio dopo la fine delle scorte di materia prima. Il Governo inglese potrebbe ovviare al problema concedendo i visti di lavoro temporanei affinché l’emergenza possa essere tamponata per almeno tre mesi.

Andrea Caucci Molara

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