È di diciotto ore fa la notizia ufficiale che vede per il Newcastle United una nuova proprietà. L’annuncio, arrivato sull’account Twitter della squadra inglese, sancisce il passaggio del club inglese dall’imprenditore Mike Ashley al PIF, PCP Capital Partners e RB Sports & Media. Si tratta di un fondo in mano al principe saudita Mohammed bin Salman, quindi di un patrimonio di proprietà della famiglia reale di Riad. La cessione, avvenuta per la cifra di 300 milioni e realizzatasi dopo un’interminabile trattativa e diversi veti da parte della Premier League, ha fatto sognare tutti i tifosi del Newcastle. Il patrimonio del fondo si aggira attorno ai 400 miliardi di euro: un altro club inglese è pronto a tornare protagonista in campo nazionale ed europeo.

La nuova proprietà del Newcastle e la lunga trattativa

L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore, ma la trattativa tra Mike Ashley e questo fondo saudita andava ininterrottamente avanti da mesi. E la storia non sarebbe completa se non si raccontasse il peso degli interventi della stessa Premier League, che nutriva importanti dubbi rispetto alla cessione di un club inglese a un paese accusato di violazione di diritti umani. Le controversie riguardavano in particolare “quali entità avrebbero posseduto e/o avuto la capacità di controllare il club dopo l’acquisizione“. Il fondo, appartenente alla famiglia reale saudita, è riuscito alla fine a ottenere il controllo del Newcastle con la garanzia, sottolineata nell’annuncio, che il Regno dell’Arabia Saudita non controllerà il club.

Chi è “Mbs” e i progetti futuri del Newcastle

Mohammed bin Salman, noto come Mbs, è principe saudita e colui nelle cui mani è il controllo del Newcastle. Personaggio più che controverso, è accusato dall’ONU di essere stato il mandante dell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi. Mbs è il primo erede in linea di successione al trono in Arabia Saudita ed ha ricoperto i ruoli di Ministro della Difesa e Presidente del Consiglio per gli Affari Economici e di Sviluppo. Adesso in prima persona quindi il Regno Arabo vuole entra nel campionato più ricco al mondo e certamente non starà a guardare. Il fondo PIF nel 2020 ha fatturato 370 miliardi di euro: una cifra record, nessuna proprietà vanta un patrimonio simile. Le prospettive sono quindi più che rosee, ricoperte d’oro per il Newcastle: prima di tutto nuove strutture sia nel settore giovanile che nella selezione maggiore, oltre a una ristrutturazione dello Stadio. Poi nuovi investimenti sul mercato, con i tifosi che sognano di rivivere le emozioni regalate loro da Alan Shearer e compagni. E forse, anche qualcosa di più.

Francesco Ricapito

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