Una delegazione statunitense si recherà a Doha, in Qatar, durante il fine settimana per incontrare alti funzionari del movimento talebano. Stando a quanto riferito da Reuters, che cita due funzionari dell’amministrazione Biden, nel corso del vertice sarà discussa la situazione in Afghanistan.La delegazione di Washington, a quanto si apprende, sarà composta da funzionari del Dipartimento di Stato e dell’intelligence statunitense.

All’incontro, tuttavia, non parteciperà il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Afghanistan Zalmay Khalilzad.

Gli argomenti di discussione saranno la concessione di garanzie per il passaggio sicuro dei confini dell’Afghanistan per i cittadini americani, e non solo, il rilascio del cittadino americano Mark Frerichs e la potenziale rinascita di gruppi estremisti, afferma il rapporto.

Lo scorso 15 di agosto, i talebani sono entrati a Kabul e il giorno dopo hanno annunciato la fine della guerra ventennale nel Paese.L’ultima provincia a resistere al gruppo, il Panjshir, si è arresa alcune settimane dopo, il 6 settembre.Quando le truppe internazionali si sono ritirate dal Paese e l’evacuazione del contingente militare straniero si è conclusa, i talebani hanno annunciato la composizione del loro governo ad interim, guidato da Mohammad Hasan Akhund, ex ministro degli Esteri durante il precedente governo talebano, sanzionato dalle Nazioni Unite dal 2001.

“Faremo pressione affinché i talebani rispettino i diritti di tutti gli afghani, comprese le donne e le ragazze, e formino un governo inclusivo con un ampio sostegno”, ha affermato un portavoce del dipartimento Usa. “Poiché l’Afghanistan deve affrontare la possibilità di una grave recessione economica e di una crisi umanitaria, faremo pressioni anche affinché i talebani concedano alle agenzie umanitarie il libero accesso alle aree in difficoltà”, ha aggiunto la fonte. L’incontro di Doha non significa in alcun modo che gli Stati Uniti riconoscono il regime talebano in Afghanistan, ha tenuto a precisare il Dipartimento di Stato americano. “Continuiamo a dire chiaramente che tutta la legittimità deve essere guadagnata attraverso le azioni dei talebani”, ha detto il portavoce.

Gli occhi sono puntati sui colloqui a Mosca del prossimo 20 ottobre, dove la Russia ha invitato anche la Cina. Sul fronte diplomatico, da segnalare che la cancelliera Angela Merkel ha accolto con favore l’iniziativa intrapresa della presidenza italiana del G20 per il vertice straordinario sull’Afghanistan convocato per il 12 ottobre. “La presidenza italiana del G20 vuole confrontarsi con gli aspetti umanitari della situazione e trovare soluzioni comuni per lenire l’emergenza delle persone nel Paese”, ha specificato Berlino.