Squid Game ha battuto ogni record su Netflix, superando anche La Casa di Carta e Bridgerton, fino a poco fa le serie più viste di sempre sulla piattaforma. Merito di una storia che è la perfetta metafora del mondo post pandemico.

“Squid Game” metafora delle disuguaglianze sociali

La sceneggiatura dell’autore coreano Wang Dong Hyuk era stata respinta ben dieci volte prima di approdare il 17 settembre su Netflix. Doppiata in 13 lingue e sottotitolata in 31, Squid Game è la serie più vista di sempre. La storia è ambientata a Seul, capitale sudcoreana, dove un gruppo di donne e uomini coperti dai debiti partecipano a un gioco mortale che potrebbe far vincere loro 45,6 miliardi di won. A guardarli e a scommettere su di loro c’è l’elite dei VIP. Nascosti dietro maschere dorate, il gruppo si diverte a osservare le morti che si susseguono nel gruppo dei 456 disperati a caccia del montepremi.

La disuguaglianza tra ricchi e poveri è un argomento rilevante nelle produzioni cinematografiche coreane. Basta pensare a Parasite, vincitore del premio Oscar come miglior film nel 2020. Il tema della disperazione portata dal sistema capitalistico ritratto dalla serie coreana è comune a molti altri Paesi. Il responsabile Netflix dei titoli asiatici Minyun Kim ha visto nella storia di Squid Game un preciso ritratto della società attuale dopo l’arrivo del Covid. Anche il mondo occidentale si è così appassionato alle vicende dei protagonisti.

La crudeltà dei giochi di Squid Game può essere vista come una metafora della brutale competizione alla quale la società contemporanea ci sottopone ogni giorno per non cadere nel baratro. L’arrivo della pandemia ha notevolmente accentuato lo scarto tra la popolazione ricca e i Paesi poveri dove scarseggiano cure adeguate e vaccini. Nella serie tv sulle maschere dei guardiani dell’isola che uccidono i perdenti ci sono un triangolo, una x o un quadrato, come presenti sui joystick della PlayStation. Un simbolo per indicare che i poteri forti stanno giocando con la popolazione povera caduta nella disperazione.

I numeri della serie

Nei giorni del processo a Mark Zuckerberg e dell’Antitrust che indaga sul potere di Google, le azioni di Netflix vedono un rialzo superiore al 5%, superando ogni record. Distribuita in 90 Paesi da Netflix, Squid Game vede già 14 miliardi di video su Tik Tok con l’hashtag del nome della serie. Il Wall Street Journal ha reso noto che solo in un giorno 40mila ragazzi hanno scaricato dal web la maschera in 3D dei carcerieri dell’isola.

In Corea del Sud c’è però chi si lamenta delle ripercussioni che il successo della serie ha avuto sulla vita reale. Ad esempio, il prezzo dei “dalgona”, i biscotti al caramello per bambini, è aumentato nelle ultime settimane da 1000 won (circa 0,73 centesimi di euro) a 7000 won. Inoltre, a Seul un’installazione pop-up posizionata in centro città per promuovere la serie è stata rimossa anticipatamente per aver favorito assembramenti.

Giulia Panella

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