Lecce, madonnaro aggredito e rapinato. Durante la colluttazione cade e dopo alcuni giorni di coma muore. Pare che la vittima, secondo quanto riporta Fanpage, Leonardo Vitale, 69 anni, artista di strada della città salentina si fosse recato presso un rivenditore di Kebab e che proprio lì il suo aggressore lo avesse notato per una mazzetta di soldi che portava in mano. Quindi lo avrebbe seguito in una zona buia di Lecce e lo avrebbe rapinato. Nella colluttazione Leonardo cade per terra e rimane ferito. Dopo intervento d’urgenza muore in ospedale.
Svolta nel caso del madonnaro ucciso a Lecce
È veramente una grande svolta nel caso del madonnaro Leonardo Vitale, rimasto ucciso nella colluttazione con un giovane senegalese che lo avrebbe aggredito nella notte tra il 5 e il 6 ottobre. Il figlio del signore aveva presentato una denuncia alla Procura dopo la morte del padre per verificare l’ipotesi di aggressione. Da quel momento le indagini sono partite. Grazie alle riprese delle telecamere retrostanti alla stazione di Lecce, dove sarebbe avvenuta l’aggressione, è stato possibile ricostruire la scena del crimine ed individuare il colpevole.
Il giovane ragazzo senegalese ha confessato. È stato lui ad aggredire Leonardo Vitale dopo aver avvisato quest’ultimo all’interno di un rivenditore di Kebab con una mazzetta di soldi in mano. Lo ha seguito sino ad una zona buia della città e qui, per sua confessione, avrebbe strattonato il madonnaro per rapinarlo facendolo poi cadere per terra. Il giovane avrebbe quindi derubato Leonardo del suo cellulare e della tavolozza dei colori che l’artista di strada usava per dipingere immagini sacre in Via Trinchese. Avrebbe però lasciato i soldi alla vittima.
Il signor Vitale sarebbe stato trovato esanime sulla strada nella notte tra il 5 e il 6 ottobre e portato all’ospedale Vito Fazzi, dove è morto dopo un intervento d’urgenza. Ora il suo corpo sarò portato ad Oria, sua città d’origine, per la sepoltura. Maggiori informazioni sulla sua morte arriveranno con l’autopsia di oggi.
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