Il killer che nel sud-est della Norvegia a ucciso con arco e frecce cinque perone e ne ha ferite altre tre si era convertito all’Islam. L’omicida si chiama Espen Andersen Brathen l’uomo e ha 37 anni. La sua identità è stata resa nota dal servizio di intelligence norvegese, il Pst. L’uomo, che è stato adesso accusato formalmente di omicidio, aveva annunciato in inglese in un video postato su Facebook la sua conversione all’Islam. Di nazionalità danese, ha vissuto sempre a Kongsberg. Le vittime della strage sono quattro donne e un uomo, tutti di età compresa tra i 50 e i 70 anni. È stata la polizia a dare la notizia.

Come ha detto il capo della polizia norvegese Ole B. Saeverud in una conferenza stampa di cui danno conto i media locali: “In precedenza c’erano stati timori che l’uomo fosse radicalizzato”. La polizia ha anche riferito di essere stata in contatto in passato con l’uomo per timori di radicalizzazione. Sembra infatti che in passato vi fossero state segnalazioni riguardo alla preoccupazione che l’uomo potesse essersi radicalizzato. “Abbiamo dato seguito alle segnalazioni che sono arrivate e non abbiamo ricevuto segnalazioni nel 2021 in merito alla sua radicalizzazione. Si tratta di un convertito all’Islam“, ha affermato Saeverud. Sembra che il killer abbia agito da solo, ma ancora non si conoscono le motivazioni del suo folle gesto. In un comunicato della polizia si legge: “Abbiamo deciso di confermare questa informazione perché circolavano molte voci sui social network sull’autore dell’attacco, alcune che implicavano persone che non hanno alcun legame con i fatti”.

“Indaghiamo per confermare che l’uomo abbia agito da solo. Non abbiamo informazioni indicanti il contrario, ma le indagini continuano per essere completamente sicuri”, ha aggiunto Ole Bredrup Saeverud.

Il 37enne ha preso di mira i passanti in più punti della cittadina norvegese, e segnatamente in un supermercato. Ha così ucciso 4 donne e un uomo, con età comprese fra i 50 e i 70 anni. Nessuno fra i feriti, si è appreso oggi, versa in gravi condizioni.

Gli agenti sono riusciti ad arrestare l’aggressore dopo un breve scontro. Nella notte è stato sottoposto a interrogatorio e, nelle prossime ore, dovrà comparire di fronte a un giudice in vista del suo collocamento in detenzione provvisoria.