“Chi diavolo sei?” “Il più cattivo.” “Chi diavolo sei tu?” “Sono quel che si dice una montagna spaccaossa.” “Chi diavolo sei tu?” “Sono quel che si dice un problema di champagne” . Ancora più eccessivo, tutte scintille; scordatevi James Bond e Batman. Dopo ben 8 film e 5 miliardi di dollari incassati in tutto il mondo, David Leitch nel 2019 presenta la saga di “Fast & Furious – Hobbs & Shaw“, stasera in tv con Dwayne Johnson e Jason Statham. “Sei pronto?” “La guerra è il mio mestiere.” “Si va di vecchia scuola.”
A Londra si lavora per intercettare il virus “Fiocco di Neve“, che può essere utilizzato per decimare l’intera razza umana. Un agente si inietta le capsule della malattia e si dà alla fuga. La CIA chiama Luke Hobbs (Dwayne Johnson) veterano del Diplomatic Security Service, e Deckard “Deck” Shaw (Jason Statham), emarginato fuorilegge ed ex membro dell’esercito inglese. Loro due si odiano ma stringono una improbabile alleanza, quando l’anarchico Brixton giunge in possesso di armi biologiche dal potenziale catastrofico.
Hobbs & Shaw, non fateli arrabbiare
“Ti spiego per bene, Frodo, non è il 1955… chiaro? Malgrado il fatto che la ragazza che dorme lì sia tua parente, è una delle donne più toste, più fighe e più capaci che abbia mai incontrato in tutta la mia vita. E se lei decide di rivolgere lo sguardo a questo grande, abbronzato, ben dotato, tatuato armadio di uomo… indovina un pò? Io le faccio aprire l’armadio tutte le volte che le pare e piace.” Tutto secondo copione: resta lo stesso gusto per le corse automobilistiche all’impazzata della prima serie, umani ciberneticamente potenziati, bionici in carne e ossa. Come un videogame fuori controllo, con il testosterone capace di ogni acrobazia.
La novità è Vanessa Kirby, new entry nel cast, già provata dallo spionaggio in Mission: Impossible – Fallout. Si rincorrono le voci di un battibecco acceso, sul set di “Fast & Furious 8″, film precedente, tra Dwayne Johnson e Vin Diesel. Il primo aveva pubblicato sui social un commento definendo “pappamolla” il collega. E, come si può notare guardando il film, Johnson e Diesel non compaiono mai nella stessa inquadratura. Agevolati anche dal copione che non prevedeva i loro personaggi in scene vicine per quasi tutto il film. Per questo la produzione pensò, due anni dopo, ad una nuova sceneggiatura per il protagonista Hobbs, stavolta in coppia con Deckard Shaw di Jason Statham. Accentuando le loro differenze caratteriali e fisiche, e aggiungendo qualcosa che assomigli alla comicità.
Il duo della furia
“Loro sono 2 e noi valiamo 2 milioni di dollari!”. Botte da orbi, e da Hobbs e Shaw, stasera in prima visione tv. “Fratello, tu credi nelle macchine… ma noi crediamo nelle persone. Puoi avere tutta la tecnologia del mondo… noi abbiamo il cuore. Nessuna macchina… potrà mai batterlo”. Detto da duri come loro.
Federica De Candia per MMI e Metropolitan Cinema. Seguici!