Pier Paolo Pasolini veniva ucciso il 2 novembre, massacrato di botte e travolto a più riprese. L’omicidio avvenne nella sua stessa auto, sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia. Venne ritrovato il mattino dopo da una passante. Avvenne così il delitto Pasolini.

Delitto Pasolini, tutta la verità

Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti di cui si sono resi colpevoli. Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Io so perché sono uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero quadro politico, là dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la follia e il mistero. Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell’istinto del mio mestiere.

Così scriveva P.P Pasolini sulle colonne del Corriere della Sera a proposito dei golpe falliti, delle stragi, della strategia della tensione e del paese tutto. Esattamente un anno prima del delitto Pasolini, nella notte fra l’1 e il 2 novembre 1975. Massacrato di botte e travolto a più riprese dalla sua stessa auto, sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia. Dove poi veniva abbandonato come un cane e ritrovato il mattino dopo da una passante. Dopo 46 anni ancora non si conoscono i reali colpevoli, esecutori e mandanti del delitto Pasolini.

La morte di Pier Paolo Pasolini

Le sue spoglie hanno passato le proprie ultime ore su questa terra, abbandonate su di una spiaggia deserta davanti a un mare d’inverno: un luogo carico di simboli, di malinconia velata, di tristezza e gioia che insieme si infrangono sul bagnasciuga, un luogo di possibilità e di pregnante umanità proletaria. Un luogo perfetto per accompagnare la morte di uno dei più grandi artisti che la nostra storia abbia mai potuto celebrare e che, quasi come in una scrittura cinematografica, è capace di sovrapporre e dissolvere, il sacro con il profano, l’alto con il basso, la poesia con la materialità, come Pier Paolo aveva fatto in tutta la sua vita e in tutta la sua opera poetica, che si parlasse di film, drammi, poesie, romanzi, poemi, quadri, pensieri, saggi o parole. Il delitto Pasolini e la sua morte raccolgono tutto questo.

Sara Marchioni