Dopo diversi Gran Premi deludenti a livello di risultato, che l’avevano fatto scivolare indietro nella classifica piloti ed erano costati punti preziosi alla Red Bull nel campionato costruttori, Sergio Perez è riuscito finalmente a raddrizzare la sua stagione. I due terzi posti di Istanbul e Austin gli hanno permesso di risalire almeno in quarta piazza in campionato – risultato ‘minimo’ guidando una monoposto che lotta per il titolo – e soprattutto di arrivare all’appuntamento di casa cavalcando un’onda emotiva favorevole. Non c’è dubbio che il GP del Messico di quest’anno rappresenti il momento più speciale della carriera di Perez in F1.

Per la prima volta il nativo di Guadalajara potrà guidare davanti al proprio pubblico con una monoposto tra le migliori in griglia, che gli potrebbe permettere di giocarsi le sue carte per podio e vittoria. Tutto questo però, tenendo presente che il weekend di Checo sarà necessariamente subordinato alla necessità di aiutare il compagno di squadra Max Verstappen ad ottenere il miglior risultato possibile. “Il mio paese mi ha sostenuto tanto durante tutta la mia carriera. Mi piace sempre la possibilità di correre davanti a questi tifosi. Le persone sono sempre sorprese dal sostegno che ricevo qui in Messico, ma questo pubblico mi ha sempre sostenuto, sin da molti anni fa, quando la mia carriera stava iniziando. È semplicemente fantastico avere finalmente una squadra e una macchina con cui poter sognare una vittoria nel mio paese natale – ha sottolineato Perez – abbiamo la possibilità di fare un grande risultato questo fine settimana. Mi preparerò al meglio. Vedremo cosa saremo in grado di ottenere“.

È la gara di casa, ed è naturale lanciare qualche iniziativa per caricare ulteriormente il pubblico. In Messico Sergio Perez è praticamente un eroe, e il pilota della Red Bull ha voluto ringraziare i suoi fan che domenica popoleranno l’Autodromo Hermanos Rodriguez per vedere il loro idolo. Perez correrà infatti con un casco speciale, che riprende i colori della bandiera messicana.