Il matrimonio, si sa, è un giorno importante la cui preparazione dura molti mesi. Difatti per organizzare anche quello più semplice occorre tanto tempo in modo tale da definire tutti gli aspetti della fatidica giornata. Per farlo molte persone si rivolgono ad appositi professionisti che tramite conoscenze dei fornitori e doti di gestione dello stress accompagnano gli sposi alle nozze in modo impeccabile.
Tra i tanti dettagli da stabilire per il giorno X c’è la musica che accompagnerà i festeggiamenti e che molti affidano a portali specifici, come ad esempio Musiqua. Ma come si sceglie una band da matrimonio? Quali sono le regole per gestire l’accompagnamento musicale delle nozze? Cerchiamo di fare chiarezza in questa guida.
La regola è che non esistono regole, o quasi per la scelta della band
Per prima cosa non c’è una regola fissa. Non ci sono norme scritte perché ogni matrimonio è un discorso a sé. Pertanto appare chiaro che tutto debba rientrare nei limiti del buon senso e della coerenza con la giornata che andremo a festeggiare. La band musicale per il matrimonio deve essere contattata con un certo anticipo e poi invitata per discutere tutti i dettagli dell’esibizione.
È preferibile non lasciare nulla al caso e informare i professionisti su orari e fasi del matrimonio come arrivo, cocktail di benvenuto, ballo con i genitori, primo ballo da soli, danze scatenate degli ospiti, momenti da lacrimuccia ecc… Insomma fissa una sorta di piano orario della giornata e, anche se questi non verranno mai rispettati al secondo, condividili con la band che potrà organizzare il palinsesto in modo coerente con i festeggiamenti.
Che tipo di band da matrimonio scegliere?
Un altro aspetto di cui prendersi cura è il genere e il tipo di esibizione. Solitamente ci sono due macro opzioni che puoi considerare. La prima è la musica lounge, di sottofondo per tutta la giornata che accompagna un evento molto elegante e lussuoso in cui non sono previsti balli e danze.
La seconda è la festa scatenata in cui sposi e testimoni si danno alle danze sfrenate e per cui ci sarà bisogno di una band da matrimonio ad hoc, ovvero capace di invogliare gli ospiti ad alzarsi in piedi e ballare. Da queste due opzioni derivano le tantissime possibili varianti musicali che possono spaziare da specifici generi a mix che vanno dalla disco anni ’80 al grunge attuale. Tutto dipende da cosa ti piace e da che tipo di ospiti hai.
Spazi, strumenti e note tecniche
Infine tra le questioni tecniche c’è da gestire lo spazio presso la location sul quale verrà installato il palco o la zona di esibizione e tutto ciò che potrebbe servire alla band per cantare e suonare. Fai un giro di ricognizione con la band proprio per valutare le possibili necessità e relative soluzioni e parla anche con il gestore della location, soprattutto qualora dovessero esserci anche altri festeggiamenti in corso. E difatti il volume dell’esibizione deve essere commisurato al numero di persone presenti e all’acustica del posto. Datti tempo di fare qualche test per non infastidire e per non rendere l’ambiente assordante e caotico, eventualità che farebbe scappare via gli ospiti anziché coinvolgerli e farli ballare.