Nella fase di definizione di un personaggio di un film o di un libro, oltre al carattere, l’aspetto e la missione, anche il nome gioca un ruolo importante. Chi crea il personaggio si ritrova inevitabilmente al punto di dover scegliere un nome e le influenze che determinano la scelta sono tantissime. Dal gusto personale dell’autore, al suono, all’ispirazione di persone reali fino al significato. Adesso è il momento di scoprire come alcuni nomi proprio diventano comuni.

Esistono alcuni nomi propri che si usano ormai per indicare una persona generica, i famosi Tizio e Caio, ad esempio. Nomi usati per parlare di un ipotetico qualcuno, un aspetto che è stato sfruttato più di una volta nella realizzazione di storie di fantasia.

Uno tra i nomi più comuni: Jack

Fermati un momento e pensa ai personaggi di nome Jack che ti vengono in mente.
Il nome Jack è tra i nomi più popolari usati al cinema e alla TV e il motivo sta in una sorta di abitudine. Infatti, quasi in automatico, associamo a quel nome un personaggio autorevole e allo stesso tempo qualcuno in cui ci possiamo identificare.

“Interpreto molto uomini di nome Johnny e Jack. C’è una responsabilità energetica in questo. Quando dici ‘Jack’, la forma che assume la tua bocca, il respiro che prende, significa solitario, eroe, rinnegato… Pensa a John the Baptist, Johnny Guitar, Johnny Suede, Jack the Ripper, Jack-o’-lantern.”

Keanu Reeves

Ci agganciamo al discorso di Keanu Reeves per rivelare il significato del nome Jack e lo stretto collegamento con Jack-o’-lantern. Nel medioevo, Jack era uno dei nomi più diffusi e da nome proprio aveva anche acquisito il significato di nome comune per indicare un generico uomo.

Nomi Jack - Il cavaliere senza testa.

Con Jack-o’-lantern si indicano le zucche di Halloween, in particolare il nome deriva dalla leggenda di Stingy Jack (Jack l’avaro). Dal racconto, si tratta di un uomo che ha condotto una vita di peccati e che è riuscito ad imbrogliare il diavolo più volte. Alla sua morte è stato rifiutato sia dal paradiso che dell’inferno, l’anima è dunque costretta a vagare sulla terra con il solo conforto di una zucca intagliata come lanterna. Proprio l’utilizzo del nome comune jack per indicare chiunque, la zucca di Halloween ha mantenuto questo nome.

Altri esempi:
Skellington (Nightmare Before Christmas)
Sparrow (Pirati dei Caraibi)
Frost.

Il prima e il dopo, due nomi: Godric e Guy

Ancora prima del nome Jack, all’incirca nel 1060, anche per Godric è successa la stessa cosa: il nome era talmente comune che ha iniziato ad indicare un generico uomo.

Tra i personaggi di fantasia con questo nome ci sono l’antico vampiro della serie True Blood e uno dei fondatori di Hogwarts da Harry Potter. In questi due casi, gli autori hanno battezzato i loro personaggi non tanto in base al significato del nome, ma alla sua epoca di maggior diffusione.

Possiamo considerare il nome Guy come una moderna versione di quello che rappresentava il nome Jack nel passato. Guy, in inglese, si usa comunemente per indicare una generica persona. Come nome proprio è stato spesso attribuito a personaggi di fantasia proprio per sottolineare il loro essere generici.

Nomi Guy - "Free Guy" il protagonista de film nel poster..

L’esempio più moderno ed esplicativo lo abbiamo nel film Free Guy. Guy è il protagonista del film e fa parte di un videogioco. Si tratta di un personaggio non giocante, dunque rimane semplicemente sullo sfondo e ripete sempre le stesse azioni.

Altri esempi:
Guy Smiley (Sesame Street)

Un nome comune più naturalistico: Jenny

Anche il nome Jenny nel seicento ha iniziato ad essere utilizzato come nome comune. In questo caso, non ad indicare una persona, ma animali o utensili meccanici. In particolare, è stato associato a diversi tipi di uccelli come il barbagianni (jenny owl) e l’allocco (jenny hoolet).

Tra i personaggi con questo nome, c’è la creatura acquatica Jenny Dentiverdi, una sorta di spirito malvagio del folklore inglese. Si tratta di una sorta di strega che vive nell’acqua e cattura i bambini che ci si avvicinano troppo. Secondo altre versioni, Jenny Dentiverdi rimane appollaiata sulle cime degli alberi.

Altri esempi:
Jenny Calendar (Buffy l’ammazzavampiri)
Jenny Gordon (Streghe)

I nomi comuni anche in Italia: Tizio, Caio e Sempronio

L’accostamento di questi tre nomi propri è diventato un modo per parlare di tre persone generiche. Il nome Tizio era molto comune in epoca romana, tanto da diventare indicazione di una persona qualunque. Attualmente è raramente utilizzato come nome proprio. Caio è una variante del nome Gaio di origine etrusca, infatti ai tempi dell’antica Roma il nome Gaius era abbreviato con la lettera C. Anche questo era un nome molto diffuso e dunque diventato comune. Il nome Sempronio ha origini romane ed ha il significato di costante.

Questo accostamento di due o più nomi per indicare un gruppo di persone qualunque non esiste solo in italiano. Infatti, ci sono versioni in molte altre lingue, alcuni esempi sono: Tom, Dick e Harry in inglese o Pierre, Paule e Jacques in francese.

Per oggi e tutti, torniamo tra due settimane con un nuovo appuntamento di But first, name. Nel frattempo puoi recuperare la scorsa puntata sull’origine dei nomi dei primi personaggi Disney.

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Elisa Scaglia