Per venerdì 3 dicembre le segreterie nazionali di Ugl Autoferro e Ugl Ferrovieri hanno proclamato uno sciopero politico nazionale del settore mobilità di quattro ore che investirà tutto il settore del trasporto pubblico locale.Lo sciopero è stato indetto contro l’introduzione dell’obbligo del “green pass” per accedere ai luoghi di lavoro, circostanza che, secondo i promotori, ha comportato l’insorgere di «reale e tangibile discriminazione» tra lavoratori e nell’organizzazione del lavoro. E poi, «per la possibilità che i tamponi per la certificazione verde siano elargiti gratuitamente a tutti i lavoratori interessati; perché si sensibilizzino le aziende nella ricerca di convenzioni ad hoc, così che non si pongano in essere ulteriori discriminazioni; per la sicurezza di tutti gli operatori del settore» spiegano gli organizzatori.

Alcune organizzazioni sindacali del settore dei trasporti hanno indetto per venerdì 3 dicembre un nuovo sciopero. Alla base della mobilitazione ci sono in primis le criticità legate all’uso del Green Pass e le discriminazioni che questo comporterebbe nei luoghi di lavoro. Ma si protesta anche contro la condizione degli autoferrotranvieri, su cui pesano la crisi e situazioni di “mancato rinnovo contrattuale, di assente tutela e salvaguardia relativamente alla salute e alla sicurezza”.

Tra le aziende che aderiranno allo sciopero c’è anche Trenitalia. In una nota sul sito si legge che il personale sciopererà dalle 9.01 alle 17.00. I treni regionali saranno garantiti solo nelle fasce di maggiore frequentazione (dalle ore 06.00 alle ore 09.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00). Non sono, invece, previste modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza. Per maggiori informazioni, è possibile consultare l’elenco sul sito selezionando la propria Regione.

Roma. Il personale di ATAC incrocia le braccia dalle 8.30 alle 12.30. In questo lasso di tempo, si legge sul sito, non saranno garantiti il servizio di scale mobili né quello di biglietteria, così come ascensori e montascale nemmeno nelle stazioni che resteranno eventualmente aperte.

Milano. Si ferma per otto ore anche Trenord. L’azienda assicura che le fasce orarie di garanzia non saranno comunque interessate dall’agitazione sindacale, e che le persone dirette all’aeroporto potranno comunque raggiungerlo. In caso di cancellazione del servizio ferroviario, verrà implementato il servizio di autobus. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, ATM ha fatto sapere che potranno avere ritardi o essere cancellate le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza nella fascia oraria compresa tra le 18 e le 22. Saranno, invece, garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle 18.