Due giorni, alcune ore e pochi minuti all’attesissimo ultimo GP di Yas Marina. Un intensissimo Mondiale che finalmente giunge ora al suo termine, con aspettative che non fanno certo poco sudare. Un campionato 2021 come non si era mai visto e che potrebbe ancora riservare sorprese questa domenica nel GP Abu Dhabi. Più accanito che mai il testa a testa Max Verstappen-Lewis Hamilton, in dura lotta per il titolo iridato e pronti a mettere definitivamente ko il rivale. Entrambi con tanto da giocare: ben otto i titoli iridati che spetterebbero all’inglese, con il pilota Red Bull che entrerebbe invece nella leggenda come primo campione olandese e secondo più giovane dopo Sebastian Vettel. Chi avrà la meglio?
GP Abu Dhabi senza fiato: Verstappen e Hamilton in parità con 369,5 punti
Così, con il cuore in gola, spettatori e attori di un F1 che pareva interminabile, si preparano a una finale senza fiato, con differenze tra le due scuderie che non sembrano quasi essere più importanti come prima. Una svolta alla propria carriera che per i piloti sarà certamente fondamentale, in un ultimo GP in cui conterà solo tagliare il traguardo per primi e annientare così il rivale.
Un 2021 che per il mondo F1 è stato a dir poco appassionante e che culminerà domenica con una vittoria clamorosa. Un inseguimento tra Hamilton e Verstappen che è stato anche fin troppo cruento e che vede ora i due al primo posto in classifica con 369,5 punti. Equilibrio quindi clamoroso tra i contendenti al titolo, con piccolo vantaggio per l’olandese in caso di parità di punti all’arrivo per maggior numero di vittorie della stagione, rispettivamente 9 contro le 8 del britannico. Una prospettiva che, viste le probabilità, pare comunque difficile da realizzarsi.
Quattro le prospettive possibili previste: chi avrà la meglio in questo mondiale?
Quattro in particolare le combinazioni possibili, con numero piuttosto favorevole per il pilota della Red Bull. Un Verstappen che sarebbe così vincitore in caso facesse più punti di Hamilton, se non facesse punti insieme allo stesso rivale o se arrivasse 10°, conquistando il giro veloce con l’inglese non meglio che 9°. Campione del mondo invece Hamilton in caso di più punti rispetto a Verstappen.
Un titolo tanto bramato soprattutto da Hamilton, che sarebbe così prossimo al suo giorno più felice della carriera con ben otto titoli iridati, di cui cinque consecutivi. Una realtà che sfaterebbe così il triste precedente del pilota Mercedes, quando al Mondiale 2016, proprio al GP di conclusione, si era deciso all’ultimo e il secondo posto alle spalle di Nico Rosberg non era stato per lui sufficiente per impedire al tedesco la conquista del titolo iridato di quell’anno.
Tredicesima edizione della corsa: ultimo appuntamento in una pista tutta nuova. Le caratteristiche del tracciato
Tredicesima edizione per il Gran Premio di Abu Dhabi, sulla pista di Yas Marina dal 2009 e dal 2014 ultimo fatidico GP del Mondiale. Una corsa che si terrà alle 17 e che sarà poi conclusa in notturna, soprattutto per la visione in Europa dove sarà invece primo pomeriggio.
Una pista che, se vista tante volte, avrà adesso diverse ardue modifiche. Progettato il circuito dall’ingegnere tedesco Hermann Tilke, stesso artefice di quelli di Baku, Austin e Jeddah, si trova proprio sull’Isola Yas, tra le artificiali più grandi di Abu Dhabi, distante 30 minuti dalla capitale. Un percorso che è stato ripensato soprattutto per facilitare le possibilità di sorpasso, viste anche precedenti osservazioni negli anni che hanno lamentato caratteristiche poco tecniche del tracciato e per questo una scarsa spettacolarità. Sensibili modifiche con un netto passaggio dal precedente velocissimo circuito a quello attuale dalle curve lente e tre nuove aree della pista inaugurate proprio quest’anno. In risalto sicuramente quelle del tornante precedente al primo rettilineo, con la rimozione della prima chicane che la precedeva e la sostituzione della sequenza di curve alla fine del secondo rettilineo con un’unica curva.
Numero totale delle curve che è ora ridotto a 16, con lunghezza complessiva del percorso di ben 5281 km. Fondamentali differenze nel tracciato che renderanno significativi nel distacco tra Red Bull e Mercedes più aspetti come trazione e aereodinamica, rispetto piuttosto alla stessa potenza del motore, visti i ridotti picchi a questo punto della velocità anche nei rettilinei. Maggiore vantaggio però sembra esserci per la scuderia anglo-austriaca, in forza di una superiore versatilità. In tutto ciò, si continua tuttavia a puntare comunque di più sulla prestazione di Verstappen, direttamente proiettato ora al suo sorpasso in volata.
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Liliana Longoni
(credit-foto-Formula Uno Hamilton Verstappen (Pagina Facebook F1)