Una stagione dei monsoni particolarmente violenta ha messo in difficoltà diverse regioni e città nella Malesia in questo fine settimana. Sono circa 30’000 le persone, in 8 diversi Stati del Paese, a dover lasciare le proprie abitazioni per mettersi in sicurezza.

E non si tratta di località periferiche, come riportato dal Guardian, nello Stato di Selangor – che comprende la capitale Kuala Lumpur – gli sfollati sono almeno 10’000. 14’000 invece, nello Stato centrale di Pahang.

Quasi 10.000 persone sono fuggite dalle loro case nello stato più ricco, il Selangor, che circonda la capitale Kuala Lumpur.

“La quantità di pioggia caduta ieri a Selangor in un giorno di solito cade in un mese”, ha detto in una conferenza stampa domenicale il primo ministro Sabri Yaakob, che ha espresso grave preoccupazione per le forti inondazioni.

Il premier ha anche promesso aiuti rapidi alle vittime delle inondazioni e uno stanziamento iniziale di 100 milioni di ringgit, pari a circa 20 milioni di euro, per la riparazione di case e infrastrutture danneggiate.Intanto sui social network sono state pubblicate delle immagini impressionanti, che mostrano le strade completamente allagate del Paese.

La nazione tropicale del sud-est asiatico è spesso interessata da tempeste monsoniche verso la fine dell’anno, con inondazioni stagionali che causano regolarmente evacuazioni di massa.

La peggiore alluvione degli ultimi decenni in Malesia si era verificata nel 2014, costringendo circa 118.000 persone alla fuga.