Nell’arco di 7 giorni il tasso di incidenza dei contagi a Milano è salito da 231 a 543. La Provincia lombarda è tra le sette con incidenza peggiore, dunque più alta. Tuttavia le altre città mostrano una crescita di casi più lenta. Le previsioni per Milano sono dunque 1.000 casi ogni 100.000 abitanti.
L’ultima traccia di Omicron dall’Italia ai database mondiali che seguono il tracciamento della pandemia, risale a due giorni fa. Proviene infatti dal laboratorio dell’Istituto Auxologio di Milano. Ricordiamo comunque che l’epicentro della pandemia da Sars-Cov2 iniziò in Lombardia a Lodi e poi a Bergamo.
I dati di Milano
I dati di oggi certificano invece che il nuovo centro propulsore della più recente ondata di Covid si stia sviluppando a Milano. I casi crescono infatti ad un ritmo forsennato. Partiamo quindi almeno da una certezza: il numero medi di nuovi contagiati ogni giorno, nell’ultima settimana, è più che raddoppiato rispetto alla precedente con un +135,8%. Apice non toccato da nessun’altra grande Provincia italiana.
Le previsioni
MADE, lo strumento di monitoraggio dell’epidemia, ha aggiornato previsioni che possiamo definire tutt’altro che rosee. La Lombardia è la Regione in cui, da qui a 14 giorni, la malattia potrebbe espandersi maggiormente. Tra tutte, inoltre, Milano è la provincia che, dopo Imperia, ha la previsione di crescita maggiore di incidenza. L’ipotesi è infatti che possa superare la soglia di 1.000 casi ogni 100 mila abitanti.
Il tasso di incidenza
Il parametro base per monitorare la diffusione della malattia nella popolazione è l’incidenza. Si tratta cioè della media dei nuovi casi ogni 100 mila abitanti su sette giorni. La prima soglia di attenzione, quella minima, è di 50. Ebbene, solo un mese e mezzo fa, cioè a fine ottobre, Milano registrava mediamente 129 nuovi malati al giorno ed aveva un’incidenza di 29. Oggi l’incidenza, dopo una lunga e lenta crescita lineare, è arrivata a 543 superando così la media lombarda del 440 e quasi raddoppiando quella nazionale (321). Tuttavia l’aspetto preoccupante è la recentissima impennata di crescita di casi che gli analisti tentano di giustificare con la circolazione dell’Omicron.
La differenza con le altre Province
Da una settimana all’altra, quindi, l’incidenza è balzata da 231 a 543. I nuovi casi in una giornata sono schizzati a Milano a 4.640. Non più tardi di un mese fa, invece, Milano era un Comune virtuoso nella lista delle città per diffusione di contagio. Il COVID ricominciava a diffondersi fortemente in Alto Adige, Friuli e Veneto. Oggi a Bolzano l’epidemia sembra in contrazione e solo altre 6 province italiane hanno un’incidenza superiore a quella di Milano. Trieste ed Imperia hanno infatti numeri preoccupanti tuttavia il ritmo di crescita, se non proprio in calo, è comunque più lento rispetto al Capoluogo lombardo.
Di Avv. Serena Reda