Una Dakar 2022 inaspettata ed emozionante per Danilo Petrucci che, dopo il problema meccanico delle prime tappe, si è ripreso il debito con la sfortuna vincendo una tappa della competizione. Il guaio patito all’inizio, però, non permetterò al pilota di KTM di competere per le prime posizioni. Ma poco importa: l’ex MotoGP è stato stregato da questa gara così affascinante.

Le parole di Danilo Petrucci

Ecco le parole del corridore della KTM rilasciate al portale motorsport.com:

Ci voleva un giorno riposo anche perché ho fatto un bel volo nella tappa 6 e non ho ancora recuperato. Stavo aprendo la pista sul percorso fatto il giorno prima dalle macchine e camion e al km 3 c’era uno scalino nascosto sotto la sabbia e sono caduto insieme a Ross Branch, che si fatto molto male ad una gamba. Nell’incidente ho rimediato una bella botta e 5 punti sul gomito. La gara poi è stata deviata, anche perché quello era un punto veramente pericoloso. Il dolore era forte, tanto che ad un certo punto ho temuto di non farcela. Ho stretto i denti e sono andato avanti. Sono arrivati poi Brabec e Cornejo e abbiamo corso insieme. In tutto ho fatto quasi 500 km. E’ stata dura e decisamente un inizio in salita, ma sono soddisfatto della prima settimana di gara“.

La vittoria? Un’emozione grandissima, non me lo aspettavo neanche io. È stato strano perché l’ho saputo della vittoria quando ero in ambasciata a rifare il passaporto, per cui è stata un po’ un successo virtuale, ma il supporto che ho ricevuto dall’Italia è stato pazzesco. Sono contento. Mi ha sorpreso il calore della gente, ma a differenza della MotoGP, qui non ci sono stati tanti festeggiamenti. Il team continua a lavorare a testa bassa perché la gara è ancora lunga. Obiettivo finale? Finire la gara, anche perché non è così scontato con tanto dolore“.

La Dakar è una disciplina che volevo provare e non mi aspettavo di essere così competitivo sin da subito. Adesso vorrei prepararmi meglio e lottare per le posizioni che contano. Anche perché non pensavo fosse così dura. Problema al fusibile? Inesperienza, guardiamo avanti…

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(Credit foto – KTM Images)