Sale a 200 il bilancio delle vittime dei raid di uomini armati questa settimana nello stato di Zamfara nel nordovest della Nigeria. Lo ha detto all’Afp una portavoce del ministro degli Affari umanitari Sadiya Umar Farouq. “Più di 200 persone sono state sepolte a causa degli attacchi dei banditi. Siamo molto preoccupati anche per gli sfollati che stanno fuggendo a centinaia dalle loro comunità”, ha aggiunto

Ummaru Makeri, un residente che ha perso la moglie e tre figli durante l’attacco, ha detto che circa 154 persone sono state sepolte tra cui diversi vigilantes che sono stati uccisi. I residenti hanno affermato che il bilancio totale delle vittime era di almeno 200.

I banditi armati e in motocicletta hanno preso d’assalto otto villaggi in Nigeria. In precedenza, l’esercito aveva condotto degli attacchi aerei su alcuni obiettivi nella foresta di Gusami e nel villaggio occidentale di Tsam, nello stato di Zamfara, uccidendo più di 100 criminali, inclusi due dei loro leader, riferiscono i rapporti di intelligence.

La situazione nel nord ovest della Nigeria è andata degradandosi nell’ultimo anno, con un forte aumento di rapimenti di massa e altri crimini violenti mentre il governo lotta per mantenere la legge e l’ordine.

Il presidente Muhammadu Buhari ha detto che i militari hanno acquisito più equipaggiamento per rintracciare ed eliminare le bande criminali che compiono veri “atti di terrorismo” anche attraverso l’imposizione illegale di tasse alle comunità sotto assedio.

“Gli ultimi attacchi contro persone innocenti da parte dei banditi sono un atto di disperazione da parte di assassini di massa, ora sotto la pressione incessante delle nostre forze militari”, ha detto Buhari.
Buhari ha aggiunto che il governo non avrebbe ceduto nelle sue operazioni militari per sbarazzarsi dei banditi in Nigeria