Siamo ormai entrati nel vivo della quarta ondata dell’emergenza pandemica da Covid-19. La curva dei contagi continua a salire a causa della diffusione della variante Omicron e il numero di casi giornalieri resta elevato. Ce lo dimostrano i dati odierni riportati da Fanpage.it. Sulla scia della tendenza epidemiologica dell’ultima settimana, però, già ieri la Sic aveva evidenziato la pressione gravante sulle strutture ospedaliere. E in aggiunta, anche il premier Mario Draghi aveva indetto una conferenza stampa per illustrare le nuove misure adottate dal Governo. Tuttavia, proprio nelle scorse ore, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un ulteriore allarme sulla base delle recenti stime: entro due mesi circa la metà degli europei contrarrà la malattia.
Covid-19, i dati odierni in Italia e nel mondo
A distanza di quasi due anni dall’insorgere delle prime infezioni da Covid-19, i dati tornano a preoccupare. Nei giorni scorsi, infatti, si sono registrate cifre record tra i positivi che non venivano toccate dal marzo 2020. Purtroppo, sono numerose le persone al momento contagiate a causa dell’elevata trasmissibilità di Omicron e, come se non fosse già abbastanza, altre variante, tra cui la cosiddetta Deltacron, sono al vaglio degli esperti. Ed è proprio per questo che, in relazione ai calcoli di cui disponiamo, l’Oms prevede un aumento nelle settimane a venire.
Secondo quel che riferisce Fanpage.it, nella giornata di ieri sono stati registrati in Italia circa 101.762 positività e 227 decessi. Al momento, coloro che sono in quarantena per via del virus o sono in terapia intensiva sono in totale due milioni e, a detta del presidente del Consiglio, a gravare maggiormente sui numeri sono coloro che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale. “Se siamo in difficoltà è colpa dei non vaccinati” ha affermato Draghi, ribadendo anche la necessità di non poter nuovamente chiudere le attività e le scuole. “Vogliamo che l’Italia resti aperta” ha concluso.
Nel resto del mondo, invece, sono oltre 310 milioni i casi Covid e 5 milioni e mezzo i morti. In Oriente preoccupa la situazione del Qatar e del Kuwait, mentre in Cina si parla di 157 positivi, di cui 60 extracomunitari, e in Tianjin di parziale lockdown. Diversa la situazione in Spagna dove, d’ora in avanti, il Coronavirus verrà trattato come una semplice influenza. Difatti, il Premier Sanchez ha rivelato: “Dobbiamo valutare l’evoluzione del Covid verso una malattia endemica“.
Scritto da Diego Lanuto.
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