Una rimonta straordinaria contro la Roma nell’ultima gara di Serie A come biglietto da visita per la finalissima di Supercoppa Italiana. Massimiliano Allegri è stato il protagonista assoluto della conferenza stampa che ha presentato il match di coppa contro i campioni d’Italia dell’Inter. Il mister, oltretutto, si è dilungato sul calciomercato e sulla condizione di Federico Chiesa.

Le parole di Massimiliano Allegri

Ecco le parole del tecnico dei bianconeri rilasciate in conferenza stampa prima del match di Supercoppa Italiana:

Le idee chiare non le ho ancora, devo vedere l’allenamento di oggi. Abbiamo giocatori non recuperabili: Bonucci sarà a disposizione, Danilo non è ancora sicuro, forse dovremo aspettare la sosta. Domani gioca Perin in porta, perché Tek domani arriverà all’ultimo momento visto che dobbiamo seguire un protocollo definito. Lui è l’ultimo ad essersi vaccinato e fino a dopodomani non ha il green pass. Arriverà allo stadio all’ultimo momento e sarà in panchina. Leggendo i giornali, ho visto stonato il giudizio su Rugani, che secondo me è stato migliore insieme a Szczesny. Ci tenevo a dirlo, perché è maturato molto, è un difensore affidabile, bravo. E’ tra i migliori nel modo di difendere. Dovrò valutare le condizioni di Dybala, che ha giocato 86′. Domani è una partita a sé, in uno stadio meraviglioso, contro la più forte del campionato. Sono tutti in fiducia: qualunque risultato venga fuori domani sera, non deve intaccare il nostro cammino“.

Chiesa? Ci ho parlato dopo la partita e ieri mattina. Ci dispiace in primis per lui e per il calcio italiano. E’ giovane, ha tempo per riprendersi. Dispiace perché in questo momento era sereno: per ovviare a questa mancanza tutti dobbiamo fare di più. Non parlo di mercato, ma la rosa è questa e rimaniamo con questi. Poi vediamo l’evolversi, giocatori offensivi ne abbiamo. Se c’è necessità alzeremo Cuadrado. Inter? Non so se aprirà un ciclo, dovremo essere bravi noi a mettergli i bastoni fra le ruote. In un campionato lungo vince la squadra più forte. Quest’anno dobbiamo raggiungere quelle che sono davanti, pensiamo partita dopo partita, poi l’anno prossimo vedremo di accorciare i tempi per tornare a lottare per lo Scudetto“.

Seguici su Metropolitan Magazine

(Credits: Juventus Facebook)