Una donna di 42 anni è morta in seguito ad una pre-anestesia odontoiatrica. È quanto accaduto nella serata di ieri a Corato, in provincia di Bari, dopo che la vittima in questione si era recata in uno studio dentistico per sottoporsi ad una visita. Al momento gli elementi nelle mani degli inquirenti sono pochi. Non si sa se tra la somministrazione dell’anestetico e la morte ci sia una correlazione. Sta di fatto, però, che le autorità hanno avviato un’indagine per omicidio colposo. E come prassi richiede, il dentista è stato inserito nel registro degli indagati.
L’autopsia svelerà le cause della vittima di Corato (Bari)
La donna era un’architetta molto conosciuta nella provincia di Bari. Avrebbe dovuto effettuare un controllo ai denti e per questo motivo il medico le aveva iniettato un farmaco per poter procedere all’operazione. Tuttavia, subito dopo l’iniezione ha accusato un malore e nel giro di pochi minuti non ha più dato segni di vita. Sul posto sono immediatamente intervenute le Forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri di Corato e Molfetta coordinati dalla procura di Trani, i quali hanno aperto un fascicolo allo scopo di ricostruire i fatti.
Stando a ciò che si apprende, le ipotesi al vaglio delle autorità sono due. La prima è che si sia trattato di una tragica fatalità. La seconda, invece, è che abbia avuto una reazione allergica che ha comportato uno shock anafilattico. Per ora non si hanno maggiori informazioni. Per saperne di più, si dovrà attendere l’autopsia del corpo che verrà eseguita la prossima settimana dal perito legale. Le analisi, infatti, permetteranno di stabilire con certezza quali siano state le cause del decesso. Fino ad allora, non si potranno avere risposte più concrete sulla vicenda.
Scritto da Diego Lanuto.
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