Per Danilo Petrucci il primo anno in Dakar è stato assolutamente positivo. Il pilota italiano è riuscito nell’impresa di vincere una tappa della competizione, diventando il primo a vincere una gara sia in Dakar che in MotoGP. In classifica generale sicuramente non è andata benissimo, a causa anche dei diversi problemi fisici che hanno condizionato il rendimento. Parlando a SoloMoto, Danilo Petrucci ha raccontato di questa sua nuova esperienza, forte anche di dieci anni in MotoGP e diversi trascorsi alle spalle. Ha sottolineato la straordinarietà di questo sport e gli insegnamenti che ne ha tratto, assieme all’arricchimento personale derivante da questa competizione. Ecco le sue parole.ù

Le parole di Danilo Petrucci

Ecco cosa ha detto Danilo Petrucci ai microfoni di SoloMoto sull’esperienza in Dakar:

In un mese è davvero successo di tutto. Neanche in 10 anni di MotoGp e in 31 anni della mia vita mai erano mai accadute tante cose. La mia avventura era già iniziata male con la frattura dell’astragalo in allenamento, poi è stata una corsa contro il tempo“.

Poi ha raccontato del giorno del successo in quinta tappa:

Sono partito malissimo, cadendo dopo 60 chilometri. Poi ho riacciuffato Benavides, ma mi faceva male dappertutto. Sono andato a cercare Sanders e abbiamo perso 8 piloti. Ho scoperto di aver vinto solo dopo, perché ero in ambasciata a non potevo portare con me il cellulare“.

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Credit foto – KTM Images