Ce l’hanno annunciata in più di un’occasione, ma finora quella luce in fondo al tunnel interminabile della pandemia ci è puntualmente sfuggita. Da un lato, infatti, la variante Omicron, lo sappiamo e lo abbiamo detto a più riprese, ha portato ad un inasprimento della quarta ondata dell’emergenza pandemica e le norme attualmente in vigore non si sono dimostrate efficaci nel contrastare la sua diffusione. Dall’altro, però, la campagna vaccinale sta continuando a fare il suo corso e le terze dosi si stanno rivelando fondamentali nel garantire una risposta importante al virus. Ed è proprio alla luce di ciò che il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa auspica ad una convivenza serena con il Covid in un futuro non troppo lontano.
In particolare, almeno stando a quanto dichiarato da quest’ultimo all’Ansa, pare che l’obiettivo sia quello di azzerare, già dalla prossima estate, tutte le restrizioni almeno per i positivi asintomatici.
Il passaggio da emergenza a convivenza con il Covid
Nelle scorse settimane il Presidente del Consiglio Mario Draghi aveva espresso la volontà di mantenere l’Italia aperta. Una linea ben definitiva e di cui se n’è avuto un riscontro nei recenti Dpcm. Sfortunatamente, a differenza di quel che ci si aspettava, le disposizioni in materia di quarantene, sintomatologie e vaccinazioni hanno impedito comunque un contenimento effettivo della malattia. Ma nonostante questo, lo scopo del Governo è ben chiaro ed è anche un po’ quello che ci auguriamo tutti. In altre parole, passare ad una fase endemica e arrivare a convivere quotidianamente con il Covid.
A tal proposito, sulla questione si è espresso Andrea Costa, fa sapere l’Ansa, ai microfoni della quale ha dichiarato che:
“L’obiettivo che ci poniamo di raggiungere entro l’Estate è di non limitare le attività anche se si è positivi asintomatici. Dobbiamo arrivare a convivere col virus e ciò significa, appunto, non porre limitazioni alle attività […]. Il traguardo […] deve essere arrivare a far sì che i positivi asintomatici possano tornare a fare ogni attività, in un’ottica di convivenza col virus in una situazione di endemia. Per fare ciò è fondamentale proseguire e completare la somministrazione della 3/a dose“.
Ci arriveremo mai? Presto per dirlo. Ad ogni modo, sta di fatto che le intenzioni ci sono.
Scritto da Diego Lanuto.
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