Ritornano come ogni anno le nostre pagelle che accompagnano la prima serata del Festival Di Sanremo 2022. I primi dodici artisti hanno calcato il palco del Teatro Ariston: chi saranno i promossi ed i bocciati?

Achille LauroDomenica: Spetta all’autore dei quadri della scorsa edizione aprire il Festival che si presenta a petto nudo e scalzo per presentare la sua “Domenica” brano sul mood di Rolls Royce e Me Ne Frego rimanendo quindi nella sua comfort zone. L’esibizione decolla quando nel gran finale inscena un battesimo con in sottofondo i vocalizzi dell’Harlem Gospel Choir. Intrattenitore collaudato voto 7,5 (il mezzo voto in più per la presenza del coro)

YumanOra E Qui: Un brano soul firmato da Tommaso Di Giulio che risalta la voce del vincitore di Sanremo Giovani. Buona la prima, voto 6,5

NoemiTi Amo Non Lo So Dire: Alla settima partecipazione al Festival, Noemi si presenta in un lungo color cipria disegnato per lei da Alberta Ferretti che le dona un’aurea eterea. In Ti Amo Non Lo So Dire, si sente l’impronta di Mahmood ed al tempo stesso l’artista riesce ad imporsi con la voce ormai marchio di fabbrica. Può diventare una buona hit radiofonica, voto 7+

Pagelle Prima Serata Sanremo: bene La Rappresentante e Noemi

Gianni MorandiApri Tutte Le Porte: L’attesissimo senatore della canzone italiana ritorna in gara dopo 22 anni ed a 10 dalla conduzione. Dopo l’hit estiva L’Allegria continua la collaborazione con Jovanotti (autore del testo) che ci riporta alla spensieratezza e leggerezza degli anni dove l’ex ragazzo di Monghidoro ha abbracciato il successo. Sul finale regala punti ai fantallenatori pronunciando la parola Fantasanremo. Inossidabile, voto 7,5

La Rappresentante Di ListaCiao Ciao: Seconda partecipazione consecutiva per la queer band al Teatro Ariston: Veronica in versione acqua e sapone e Dario con la sua chioma rosa ammaliano la platea con il groove di Ciao Ciao. Un’esibizione impeccabile della band tosco-siciliana di un brano godibilissimo: Impossibile non canticchiarla già, voto 8

Michele Bravi L’Inverno Dei Fiori : Dal “Diario Degli Errori” a “L’Inverno Dei Fiori” sono passati cinque anni nei quali l’artista umbro ha stravolto la sua carriera mettendo un punto e ripartendo dall’anno zero, 2020 con “La vita breve dei coriandoli” trovando una nuova linfa nella scrittura che continua a scorrere. Raffinato, voto 7,5

Massimo Ranieri Lettera Al Di Là Del Mare: Il signor Calone ha regalato grandi emozioni al Festival presentando brani che sono entrati nella storia della musica. Lettera Al Di Là Del Mare è supportata da un testo notevole ma l’emozione per il ritorno sul palco più temuto d’Italia ha giocato un brutto scherzo all’artista che ha commesso qualche errore di intonazione. Provaci ancora Massimo voto 6,5

Mahmood e Blanco : una coppia da Brividi

Mahmood e BlancoBrividi: La coppia di artisti già alla vigilia tra i favoriti già dai primi secondi confeziona uno dei momenti più alti della prima serata, sprigionando una magica alchimia tra le due voci che compongono un mosaico perfetto. E regalano le prime gioie ai nostri ormoni. Si vola altissimo verso il podio: una coppia da brividi, voto 9

Ana MenaDuecentomila Ore: La 24enne di Estapona ed un classico ormai brano dal sapore radiofonico latineggiante che strizza l’occhio (anzi l’orecchio) anche al sound neomelodico. Una spagnola ai quartieri spagnoli voto 4

RkomiInsuperabile: Amadeus pronuncia finalmente e perfettamente il nome (anche onde evitare il Malus Fantasanremo) del giovane Mirko che calca per la prima volta il palco del Teatro Ariston. Si parte già a volumi alti e chitarre violente che sovrastano l’autotune. La manipolazione audio in questo caso non è invasiva ed il risultato è gradevole. Mirko cambia outfit per giovedì e pettinati voto 6,5

Dargen d’AmicoDove Si Balla: Il funambolico Dargen in completo rosa e rosso con tanto di occhiali fa partire immediatamente il battito di mani del pubblico ancora in stato adrenalinico dopo l’esibizione dei campioni uscenti Maneskin. Outfit bocciato, brano ad alto potenziale radiofonico. Quota danzereccia immancabile al Festival, voto 6,5

Giusy Ferreri Miele: Nostra signora dei tormentoni estivi cinque anni dopo da Fa Talmente Male, calca il palco dell’Ariston con tanto di megafono che amplifica l’ormai tradizionale mugugno alla Ferreri (made in Esselunga) sullo sfondo di uno stornello moderno. Come direbbe Arisa, Potevi fare di più, voto 5

Pagelle prima serata di Sanremo 2022: Fiorello è una certezza

Ospiti e conduttori

Fiorello: il “booster” dell’intrattenimento irrompe sul palco intorno alle 21:30 armato di termometro, intona cori per la rielezione di Mattarella scherzando con il pubblico e con il direttore Rai1 Coletta che coinvolge in un bacio da mascherati con Amadeus. Immancabile, voto 9

Maneskin il trionfale ritorno di Damiano e soci che ripropongono Zitti e Buoni con il loro potente muro di suono che scatena il Teatro Ariston in applausi fragorosi ed una lunghissima standing ovation. Ritornano per presentare il nuovo brano Coralline, una meravigliosa ed intensa ballad che ci ha conquistati. Mentre Damiano si perde in lacrime nell’abbraccio di Amadeus ci facciamo trasportare tanto che i nostri occhi si riempiono di moscerini. Iconici, voto 9

Matteo Berrettini: Un metro e novantasei che scombussola i nostri ormoni già messi a dura prova da Mahmood e Blanco. Poche incisive parole (chi se le ricorda?), con le quali invita il pubblico a sostenerlo nel prossimo appuntamento ATP a Rio, ma tanto testosterone, voto 8

Nino Frassica, la sua comicità fa impazzire il Festival

Colapesce e Dimartino: breve passaggio del duo che ha acceso lo scorso Festival che ripropone Musica Leggerissima a bordo della nave da crociera a largo della costa sanremese. Il pezzo che si sta facendo apprezzare anche nella versione spagnola di Ana Mena continua a suonare bene, voto 7

Nino Frassica e Raoul Bova : Al maresciallo Cecchini ed il nuovo Don della tv è dedicato un blocco nel quale il comico messinese prende il sopravvento con una sua classica raffica di battute, mettendo in un angolo del palco il (bel) collega che come il vino con gli anni migliora. Voto 9 per la coppia (con ringraziamento ormonale incluso)

Meduza e Hozier: Il trio di producer italiani che sta scalando le classifiche si esibisce in un medley con Hozier protagonista dell’ultimo singolo. Un’occasione sprecata per una voce tra le più belle del panorama internazionale attuale cantare in playback. Passaggio a vuoto, voto 6

Ornella Muti: La co-conduttrice della prima serata, dedica il suo momento al ricordo dei grandi protagonisti del cinema con i quali ha lavorato nella sua carriera, si cimenta presentando alcuni degli artisti in gara e conclude con il regalo destinato ad Ama e le prossime colleghe che calcheranno il palco. Ci aspettavamo tantissimo da Ornella, inesistente voto 4

Amadeus: Per l’inizio dell’Ama-ter il direttore artistico diventa spalla di Fiorello, amico e presenza fissa dei suoi Festival che lo premia con il riconoscimento tradizionale della Città Di Sanremo e soprattutto autista dei Maneskin, momento già iconico di questa edizione che ha riempito di meme il web. La serata nonostante ciò non riesce a brillare al massimo. Attendendo la seconda prova, voto di fiducia 6,5

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