Alle 19:55 la prima scossa di magnitudo 4, seguito da un seconda più forte alle 21, di magnitudo 4.3. Pochi minuti dopo, tre terremoti di magnitudo inferiore a 3. Nella notte altri piccoli terremoti in Emilia-Romagna.

Il presidente di regione, Bonaccini: “Non segnalati danni” dopo i terremoti in Emilia – Romagna

In Emilia Romagna la terra torna a tremare con forti scosse di terremoto tra Reggio Emilia e Modena. Alle 19:55, una scossa di magnitudo 4, con epicentro a Bagnolo in Piano (RE), a 7 km di profondità. Alle 21:00 l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha segnalato una seconda scossa di magnitudo 4.3, con epicentro a Correggio (RE), a 6 km di profondità.

Un’altra scossa, la terza in poco più di un’ora e di magnitudo più lieve (2.2), con epicentro a Bagnolo in Piano alle 21:06, a 3 km di profondità. Alle 21:14 un’altra scossa di magnitudo 2.6 con epicentro a Correggio, a 7 km di profondità. A seguire un quinto evento sismico di magnitudo 2.7 con epicentro a Bagnolo in Piano, a 2 km di profondità. Le scosse si sono avvertite anche in molte aree limitrofe, fino alle zone di confine di Lombardia e Veneto.

Non risultano finora danni strutturali gravi, lo ha scritto il presidente di regione Stefano Bonaccini che in un tweet ha ribadito che:

“sono in corso verifiche da parte della Protezione civile, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. Sono in contatto con gli amministratori del territorio”.

Il terremoto però ha risvegliato la paura in una zona, che quasi dieci anni fa, venne colpita da un sisma che provocò morti e danni. 

A Modena interrotto uno spettacolo a teatro

A Modena, a causa del terremoto, interrotto lo spettacolo in ricordo di Mirella Freni al Teatro comunale. Il coro, appena arrivato sul palcoscenico, è stato fatto uscire e poi anche le persone hanno abbandonato la sala.

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