Bruxelles: Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha ribadito che vi è un rischio reale di un conflitto armato in Europa dato che il numero delle truppe ai confini dell’Ucraina “salgono” e i tempi di reazione di un eventuale attacco “scendono”. Ma il capo dell’Alleanza ha anche avvertito che il pericolo non è confinato a una “piena invasione militare” bensì ad “azioni ibride”, comprese quelle “cibernetiche”, o a un tentativo di “ribaltare il governo di Kiev”. Stoltenberg – in Romania per accogliere le truppe Usa alla base di Costanza – ha sottolineato l’alto numero di agenti d’intelligence russi presenti in Ucraina.
“Il Mar Nero è d’importanza strategica per la Nato, la sicurezza in quest’area coinvolge tre Paesi membri e due Paesi partner, come Ucraina e Georgia“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in Romania presso la base aerea di Costanza – dove sono anche impegnati i jet italiani nell’operazione di polizia aerea – per accogliere 1000 soldati Usa extra. “Ecco perché la presenza delle truppe americane in Romania è così importante, lancia un messaggio di unità alla Russia”, ha sottolineato Stoltenberg.
“Stiamo vivendo la crisi più profonda dalla caduta della cortina di ferro”
Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, e Stoltenberg hanno salutato a Costanza l’arrivo delle truppe americane alla base militare Kogalniceanu. “Stiamo vivendo la crisi più profonda dalla caduta della cortina di ferro – ha dichiarato Iohannis. L’attuale crisi non è solo regionale ma coinvolge l’intero spazio euroatlantico. Ringraziamo la Nato e gli Usa per il supporto nel giorno dell’arrivo di circa 1000 militari nella nostra base”. “Non faremo compromessi”- ha detto dal canto suo Stoltenberg – rispetto ai nostri principi. Non esisteranno membri di primo o secondo ordine, ma saremo tutti uniti. I ministri della difesa dei paesi dello spazio Nato si incontreranno la prossima settimana per discutere sull’intensificazione della presenza ad Est, anche con nuove truppe”. Dal canto suo, il segretario di Stato degli Usa, Antony Blinken, ha affermato che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia può avvenire “in qualsiasi momento”, anche durante le Olimpiadi invernali, che sono in corso a Pechino.
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