Sale la protesta in Francia, a Parigi i manifestanti No Vax e anti Green Pass hanno assediato il centro della Capitale. La polizia ha infatti intercettato almeno 500 veicoli che hanno provato a entrare a Parigi, sfidando il divieto, per partecipare alle proteste contro le restrizioni anti-Covid denominate «Convoglio della libertà» e ispirate a quelle dei camionisti in Canada.

Ispirati dalle manifestazioni del “Freedom Convoy” in Canada, gli automobilisti hanno sventolato bandiere francesi e suonato il clacson a dispetto dell’ordine della polizia di non entrare in città.
Nel frattempo, 2.000-3.000 persone hanno marciato in una manifestazione separata e autorizzata a Parigi contro le restrizioni del Covid  e contro il calo del tenore di vita a causa dell’aumento dell’inflazione.
Un clima incandescente a meno di due mesi dalle elezioni presidenziali, con il governo del presidente Emmanuel Macron deciso a impedire che le proteste possano estendersi come accadde nei giorni dei Gilet gialli, nel 2018.

Secondo quanto riferisce la polizia, a diversi convogli è stato impedito di entrare in arterie chiave della città e multe sono state imposte a oltre 200 automobilisti. Circa 7 mila agenti sono stati dispiegati per le proteste del fine settimana: la polizia ha allestito posti di blocco, utilizzato veicoli trasporto truppe e cannoni ad acqua. Finora il blocco da parte della polizia è parso efficace. Questo tipo di proteste non stanno scuotendo solo la Francia: in Olanda decine di camion e altri veicoli, dai trattori ai rimorchi sono arrivati all’Aia stamattina nell’ambito di un «freedom convoy» e hanno bloccato l’ingresso allo storico complesso del Parlamento.

Ma è in Francia che si concentra il cuore della protesta. Si segnalano tensioni e scontri. Le forze dell’ordine sono intervenute sugli Champs-Elysées per disperdere i manifestanti che sono riusciti ad arrivare fino al centro di Parigi nonostante i divieti. «Nessun blocco sarà tollerato», aveva fatto sapere la polizia, rilanciando gli ordini del prefetto. I veicoli sono stati bloccati in diversi punti di accesso della capitale, ma alcuni manifestanti a piedi hanno raggiunto gli Champs-Elysées. Finora sono state multate con verbale 337 persone, 44 quelle fermate. Tensioni sono segnalate anche a place d’Italie. Dopo alcuni tafferugli, i manifestanti del “Convoglio della libertà”, giunti da tutta la Francia per protestare contro il green pass, sono stati respinti e sugli Champs-Elysées il traffico è tornato normale. Bloccati i convogli di auto e furgoni fuori dalla capitale, alcuni manifestanti erano riusciti ad arrivare all’Arco di Trionfo a piedi, provando poi a percorrere gli Champs-Elysées in corteo nonostante il divieto della Prefettura. Gli agenti hanno fatto uso di gas lacrimogeni, la zona è stata brevemente transennata ma a metà pomeriggio tutto sembra tornato sotto controllo.