Benvenuti nell’universo narrativo di StoryLine. In occasione del prossimo compleanno di Riccardo Cocciante ci siamo ispirati per il racconti di oggi alla sua canzone “Bella senz’anima”. Abbiamo aggiunto anche dei temi sociali in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale

Seduta su una sedia di fronte lo guardava mentre lui diventava sempre più consapevole della verità. Issa Kanda si trovò ad un bivio che non si sarebbe mai aspettato di raggiungere dopo averla incontrata. La sua Jessica si era invece dimostrata perciò che veramente era. Una bella senz’anima che aveva sedotto un povero attivista congolese per raggiungere i suoi scopi. Issa lo aveva capito che Jessica stava per andare nuovamente da quell’uomo e ora non poteva più fingere. Non poteva più stare in silenzio mentre gli stavano rovinando la vita.

Bella senz’anima, volevo una storia vera

La canzone di Riccardo Cocciante che ha ispirato questo racconto, fonte MrxTubeHD

Ora si era rivelata una bella senz’anima ma quando si erano incontrati Issa aveva subito pensato che Jessica fosse diversa e che uscisse dagli schemi. Sembrava interessata a lui e per la prima volta senza pregiudizi su di lui e sulla sua terra. Un interesse che crebbe ancora di più quando la onlus per cui lavorava Issa riuscì ad ottenere un finanziamento per un programma di aiuti per i più piccoli nel Congo. Jessica chiedeva spesso della fondazione che avrebbe elargito il finanziamento e la possibilità di incontrarli. Issa non disse di no ma rimandò la cosa a quando si sarebbero stretti accordi più concreti con la fondazione

Poi una volta Issa decise di portare Jessica con lui. Si facevano grandi discorsi ma ciò che la colpì di più fu quell’uomo. Carlo proveniva dall‘alta finanza e, a dire di Issa, aveva deciso di mettere il suo talento a servizio dei più deboli. Jessica fu molto colpita dalla sua spigliatezza e dalla sua simpatia al quale cercò di ricambiare con altrettanta irriverenza. A lei sarebbe piaciuto molto entrare nel giro della fondazione ed in questo senso accolse con favore un invito di Carlo a Teatro. Non disse però niente a Issa pensando solo a se stessa e alle mire di potere che pian piano s’insinuavano nella sua testa.

La verità

Issa continuava la sua opera sul programma conquistato dalle grandi cifre promesse dalla fondazione. Dietro la facciata di attenzioni Carlo ormai aveva intrecciato una relazione con Jessica a scapito di quello che chiamava il solito negro ingenuo. Issa nel frattempo era sempre più innamorato di Jessica e meditava di portarla con lui in Africa. Non poteva sapere che a lei non interessava più una causa servitale solo da lancio nell’alta società da sempre sognata. Immaginava ancora una vita con lei mentre in segreto Jessica continuava a vedere Carlo allontanandosi sempre di più.

Una sera i due amanti erano al ristorante. Tra i camerieri c’era David, un amico di Issa che ovviamente riconobbe Jessica. “Hanno detto anche che il povero bravo negro non si era accorto di nulla e Carlo non vede l’ora che torni a casa tua in mezzo ai selvaggi come te”, riferì a Issa la mattina seguente. Questi pianse dirotto di fronte alle fotografie che gli mostravano l’amara verità infrangendo i suoi sogni dietro al muro del pregiudizio. A Issa fu chiesto dalla sua onlus di non fare niente per salvaguardare un vitale accordo. Issa però covava dentro sempre più rabbia mentre stare con Jessica diventava sempre più inutile. Poi si guardò in faccia e prese una decisione.

“Tu mi rimpiangerai bella senz’anima”, disse Issa sbattendo la porta in faccia a Jessica dopo un duro sfogo mentre lei sembrava inerme, indifesa e abbandonata su quella sedia dove l’aveva trovata. Issa ruppe i contatti con la sua onlus e con la fondazione perchè voleva dimenticare e non vivere più nulla che avesse vissuto con Jessica. Poi un mese dopo decise di tornare in Congo per lavorare come educatore. Mentre era all’aeroporto apprese da un televisore la notizia dell‘arresto di Carlo per illeciti e frodi finanziarie. Poi improvvisamente squillò il cellulare mentre sul display compari un numero. Lo aveva da tempo cancellato dalla rubrica ma non aveva dimenticato nelle sua mente che quel numero di cellulare era di Jessica. Issa se ne andò via sorridendo senza rispondere perchè non sarebbe più cascato in quell’autentica trappola che aveva vissuto.

Stefano Delle Cave

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