Nel Regno Unito e nel Nord Europa è allarme per l’arrivo della tempesta “Eunice”, la seconda in 48 ore proveniente dall’Oceano Atlantico dopo “Dudley“, che ha provocato nelle scorse ore 5 morti. Secondo i servizi meteo britannici, anche Eunice provocherà “importanti perturbazioni” e “venti estremamente forti”. Il livello massimo di allerta riguarda il sud ovest dell’Inghilterra, la Cornovaglia e il Galles, con venti che sulle coste potrebbero arrivare anche a 145 chilometri orari. A Londra il vento potrà arrivare a una velocità di 130 km all’ora ed è stata prevista la chiusura dei parchi e della grande ruota panoramica. Secondo il Met Office, la tempesta potrebbe provocare danni agli edifici e interruzioni di linee elettriche, ma anche la chiusura di strade e ferrovie. In Galles la circolazione ferroviaria sarà completamente sospesa nella giornata di domani
Il primo ministro Boris Johnson ha detto che «l’esercito è pronto» a effettuare interventi se sarà necessario. Anche il principe Carlo ha annullato un impegno ufficiale previsto nel Galles, rinviandolo a «una data successiva. In Irlanda, l’allarme rosso è scattato nelle coste occidentali e meridionali per questa notte, con previsione di venti forti e possibili inondazioni. In Francia, cinque dipartimenti della costa settentrionale sono stati posti in allerta arancione a partire da domani alle 10; la tempesta dovrebbe risalire poi verso la Danimarca. Molte linee ferroviarie del Nord della Francia interromperanno il servizio dopo mezzogiorno; nei Paesi Bassi, la compagnia aerea KLM ha annullato molti voli all’aeroporto di Schipol, e l’allerta riguarda anche il Belgio, dove la linea ferroviaria ad alta velocità Thalys funzionerà fra Parigi e Bruxelles ma sara’ invece interrotta verso Amsterdam
I danni causati dalla tempesta Eunice hanno lasciato migliaia di abitazioni e attività commerciali senza energia elettrica, in particolare nell’Inghilterra sud occidentale e in Galles. È la seconda tempesta a colpire il Regno Unito e l’Irlanda nell’arco di una settimana, dopo che la Tempesta Dudley aveva spazzato la Scozia, il nord dell’Inghilterra e il Nordirlanda, lasciando migliaia di abitazioni al buio