Giovanni Malagò è a Pechino in vista della cerimonia del passaggio della bandiera olimpica a Milano Cortina 2026, le due sedi che si sono aggiudicate le prossime Olimpiadi invernali. Un avvenimento molto importante per l’Italia che diventerà il centro dello sport mondiale fra quattro anni.
Milano Cortina 2026: le parole di Malagò e Sala
Ecco le parole di Giovanni Malagò su Milano Cortina 2026:
“Vogliamo che la nostra edizione lasci un segno nella storia non solo del movimento dei cinque cerchi ma del mondo degli sport invernali dell’intero pianeta. La nostra è una candidatura splendida e particolare: ci sono due città, molto diverse, due regioni, due province, è un unicum. Sfruttando l’Agenda 2020 del Cio abbiamo coinvolto un intero territorio, attutito gli elementi dei costi, avremo l’opportunità di rappresentare le cose più belle e iconiche del nostro territorio. Anche la percentuale di nuovi impianti è qualcosa che nessuno aveva mai messo in campo. Da sei anni e 10 mesi siamo coinvolti ma col passaggio della bandiera simbolicamente inizieremo a impegnarci per un’Olimpiade diversa“.
Ecco le parole, invece, di Beppe Sala, sindaco della città meneghina che insieme a Cortina ospiterà i Giochi Olimpici nel 2026:
“Per la città sarà uno snodo verso il futuro. Usufruiremo dei cambiamenti portati dai grandi eventi. Rappresentano un’opportunità, la domanda non è mai se lo sono o non lo sono ma `siamo in grado di gestirli?. Io credo che a Milano l’abbiamo senz’altro, così come i territori che interesseranno l’Olimpiade“.
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