Delusioni nel singolo e gioia, estrema, nel doppio. La coppia Fognini-Bolelli alza il trofeo dell’ATP 500 di Rio de Janeiro. Il cielo sudamericano si tinge anche di azzurro in questo torneo che ha visto il tricolore grande protagonista fino alle fasi finali. Nell’uno contro uno, infatti, Matteo Berrettini (ai quarti) e Fabio Fognini (semifinale) si sono arresi a Carlos Alcaraz, il 18enne che ha vinto il torneo brasiliano. La modalità di coppia ha sorriso pienamente, invece, agli azzurri: i due tennisti nostrani hanno sconfitto il duo formato da Jamie Murray e Bruno Soares per 7-5, 6-7(2), 10-6. Una bella vittoria, visto che il pronostico iniziale dava per super favorita la squadra composta dal britannico e dal brasiliano.

La gioia di Fognini-Bolelli dopo la vittoria nel doppio all’ATP 500 di Rio

La gioia per la vittoria è influenzata, anche, dal dispiacere per il rivale appena battuto. Fabio Fognini ha sottolineato, a fine gara, il suo dispiacere per il ko di Bruno Soares che ha perso l’ultimo atto del torneo doppio davanti al proprio pubblico di casa:

Mi dispiace per Bruno, so quanto significhi per un brasiliano vincere a Rio. Adoro giocare qui, i fan mi hanno esaltato per tutta la settimana, fino a questo titolo“.

Grande la felicità per Simone Bolelli che ha incensato, a fine gare, il compagno di squadra nel doppio che ha portato i due azzurri sul tetto dell’ATP 500 di Rio de Janeiro:

Fabio è fantastico, ha giocato in singolo tutta la settimana con molti ritardi a causa della pioggia, ma non ha rinunciato al doppio ed eccoci qui con il titolo“.

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(Credit foto – pagina Twitter Rio Open)