Con l’invasione della Russia in Ucraina, il rublo russo tocca il minimo storico, che sta perdendo oltre il 7%. Il dollaro al momento si sta rafforzando, a differenza di altre valute che si stanno indebolendo dallo scoppio dell’invasione.

Putin si è mosso, l’invasione dell’Ucraina è cominciata. Ci saranno effetti devastanti, che forse adesso, all’alba del conflitto, non possiamo nemmeno immaginare. Tra le diverse conseguenze di questa guerra, una si è subito fatta sentire: le valute mondiali stanno crollando. Da quando l’Ucraina ha affermato che la Russia sta lanciando un’invasione di larga scala, oltre al rublo russo anche valute come il dollaro australiano si sono indebolite; al contrario, lo yen e il dollaro USA vedono le loro quotazioni salire.

Che fa l’euro? La nostra valuta sta perdendo lo 0,55% sul dollaro, a quota 1,124, e l’1% sullo yen, a quota 128,65. E che ne pensa la Russia di questo improvviso crollo, dovuto alla sua decisione di avanzare nei territori del confine Ucraino? In precedenza, la Russia sospese le negoziazioni con tutti gli altri mercati fino a nuovo avviso. Di solito, l’orario di negoziazione sul Moscow Exchange va dalle 6:50 alle 23:50 per i mercati azionari e obbligazionari, FX e materie prime e dalle 07:00 alle 23:50 per i derivati. Ricordate che tutti gli orari sono riferiti all’ora di Mosca.

L’unica cosa certa è che intanto la Borsa di Mosca ha rilasciato un comunicato in cui sostiene che riprenderà le negoziazioni con gli altri mercati alle 10:00 ora locale, con un’asta di apertura fissata per le 9:50.

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