Immediata la reazione del Primo ministro Mario Draghi e dei vari esponenti di partito. L’azione militare della Russia ha subito una condanna dalle varie parti politiche. Intanto, il Premier andrà a Bruxelles per un Consiglio europeo straordinario e tra poche ore si terrà il G7. Ci sarà anche un incontro del CISR, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica.

Una condanna verbale che deve trasformarsi in azione contro Putin

Ingiustificato e ingiustificabile, queste le parole di condanna usate dal Primo ministro Mario Draghi in riferimento all’azione di Putin. Egli ha anche auspicato un intervento immediato della NATO.

Nel frattempo, sui profili social, i parlamentari e membri di partito si esprimono sulla situazione. Anche Giorgia Meloni, leader del partito di opposizione, definisce inaccettabile l’attacco bellico della Russia sull’Ucraina.

Il colpo maggiore che potrebbe essere inflitto all’economia russa, sarebbe quello di escludere tale Paese dalla rete Swift. Tuttavia, il colosso putiniano potrebbe trovare velocemente delle alternative che risolverebbero velocemente la situazione. La partita più importante sul campo delle reazioni, si gioca però oggi. Dopo il concretizzarsi delle minacce russe, i leader occidentali si incontreranno per discutere una strategia che possa mettere fine al peggio. In particolare, il summit del G7, si occuperà di istituire nuove e più rigide sanzioni.

Michela Foglia
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