Questa notte i missili russi hanno colpito anche la capitale ucraina, Kiev. Sono state prese di mira anche delle aree civili. Nel frattempo, il Presidente dell’Ucraina chiede un’assistenza internazionale efficace, che possa porre fine al conflitto. Ieri sera, al Consiglio europeo che si è svolto a Bruxelles, sempre Zelensky ha dichiarato di essere stato lasciato solo contro la Russia.
Ucraina, la situazione resta critica
A quanto emerge dalle ultime dichiarazioni di organi nazionali e sovranazionali, la risposta più concreta che si sta dando a questo conflitto sono le sanzioni. Si tratta di un provvedimento che spaventa molti, ma non il Capo di Stato russo, che probabilmente, si sta preparando al conflitto da molti anni. Si ipotizza quindi che non sia sprovvisto di piani per deviare alle sanzioni europee e americane.
La situazione è controversa, Putin afferma che egli è accerchiato dagli Stati membri della Nato, ma non bisogna dimenticare che essi sono diventati parte di tale organismo per una loro richiesta. Non regge quindi la sua accusa verso la Nato di voler circondare la Russia.
L’unica certezza che si ha in questo momento, è che civili e non stanno perdendo la vita a causa del conflitto. Infatti, Kiev è solo l’ultima delle città ucraine occupate dai russi e colpite da missili e bombardamenti aerei.
Dall’account Twitter del senatore Matteo Renzi spunta il nome di Angela Merkel. Per il leader di Italia Viva l’ex cancelliere tedesco è l’unica figura autorevole in grado di accordare Nato e Unione Europea fornendo una risposta unanime. Effettivamente, la donna, ha sempre avuto un ruolo importante anche in rapporto agli altri Stati.
Michela Foglia
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