Non è uno di tante parole, ma quello che dice è sempre molto chiaro e diretto, Marco Bezzecchi aveva spiegato bene le difficoltà e le emozioni della prima volta su una MotoGP. Adesso, dopo due test, dopo la presentazione ufficiale della squadra VR46 e alla vigilia della prima gara, Marco prova a fare un po’ di ordine su quello che è successo in questi mesi.
Marco Bezzecchi ha detto la sua in occasione della presentazione della moto: “Fa strano, perché arrivare in MotoGP è un grandissimo traguardo e non l’ho ancora realizzato più di tanto. Dovrò imparare tanto, però mi sono già divertito molto ai test, quindi sono molto contento di cominciare”.
Oltre al team di MotoGP è stato presentata anche la formazione Moto2 del team, che ha svelato le due Kalex di Celestino Vietti e Niccolò Antonelli. Per il primo, si tratterà della seconda stagione nella squadra e nella classe mediana, dopo che lo scorso anno ha chiuso il Mondiale al dodicesimo posto. Per il secondo, invece, si tratta dell’esordio nella Moto2, dopo ben dieci stagioni nella classe più leggera.
“Anche quando sono arrivato in Moto3 e in Moto2 ho pensato che mi stavo confrontando con i piloti più forti del mondo di quelle categorie. Adesso però sono in MotoGP, nel punto più alto possibile: più di così, non c’è niente. Sinceramente, mi fa ancora un po’ strano essere in mezzo a questi piloti”.