Vladimir Putin ha un’idea in mente per l’Ucraina. Vuole il ritorno al potere del vecchio presidente Viktor Yanukovich. E lui in questo momento è a Minsk in Bielorussia in attesa che Kiev cada e che Volodymyr Zelensky venga spodestato.

A scriverlo è l’Ukrayinska Pravda, che cita fonti dell’intelligence ucraina. Secondo il quotidiano il Cremlino sta preparando per lui «un’operazione speciale»: l’obiettivo è quello di dichiarare Yanukovich presidente dell’Ucraina, preparando così un suo rientro in Ucraina dalla Bielorussia, una volta conquistata Kiev.

L’obiettivo di Mosca sarebbe quindi quello di dichiararlo “presidente dell’Ucraina”. La settimana scorsa era stato dato come papabile presidente di un governo-fantoccio di Mosca Viktor Medvedchuk, oligarca ucraino vicino a Putin, imprenditore nei campi di energia e media, arrestato per il suo sostegno ai separatisti del Donbass e fuggito, approfittando del caos della guerra, due giorni fa dai domiciliari cui era ristretto a Kiev.

Tra le ipotesi allo studio da parte dei russi, aggiunge il giornale ucraino, c’è anche la pubblicazione di un appello di Yanukovich alla popolazione ucraina.

Yanukovich è stato presidente dell’Ucraina dal 2010 al 2014 dopo aver battuto la pasionaria Yulia Timoshenko. Nel febbraio 2014 represse nel sangue la protesta di Euromaidan. Alla fine del mese scappò dall’Ucraina dopo l’emissione di un mandato di cattura nei suoi confronti per uccisione di massa, stabilendosi poi in Russia a partire dal 2015. Nel 2019 è stato condannato in contumacia per altro tradimento dopo il ritrovamento di una sua lettera a Putin in cui gli chiedeva di intervenire nel paese per ristabilire l’ordine