Perché la Rai, nonostante la presenza di giornalisti, non ha inviato nessuno a Kiev? L’assenza sospetta nella capitale ucraina è motivo di indagine da parte dell‘inviato Pinuccio, nella consueta Rubrica Rai Scoglio 24. Ecco tutte le anticipazioni.

Rai e assenza di giornalisti a Kiev: il servizio dell’inviato Pinuccio

Come mai il Tg1 diretto da Monica Maggioni, nonostante la presenza di settegiornalisti Rai inUcraina e nelle nazioni limitrofe, non ha mandato nessuno nella capitale Kiev? Così per coprire l’invasione russa tocca affidarsi a un giornalista esterno – Valerio Nicolosi di Micromega – o chiedere una mano al Tg2.

Questa sera a “Rai Scoglio 24” Pinuccio denuncia questa anomalia della Rai che non riguarda solo i giornalisti, ma anche gli operatori. Un cameraman Rai, con alle spalle molte esperienze in zone di guerra, aveva dato la sua disponibilità ad andare in Ucraina ma, come lui stesso spiega in una lettera indirizzata al cdr di Viale Mazzini e alla Commissione Vigilanza Rai, l’azienda ha preferito un operatore esterno, tra l’altro riconducibile a una società di ex dirigenti del Tg3 ora in pensione.

L’Usigrai non ha detto niente? Forse tace, come anche sulla presenza fiume in video della direttrice Maggioni. Curioso visto che nel 2013, quando il Tg3 era diretto da Bianca Berlinguer,  il sindacato aveva denunciato l’incompatibilità tra la carica di direttrice e quella di conduttrice, spiega il nostro direttore di “Rai Scoglio 24”.

Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).

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