Secondo quanto divulgato dai media, sembra che i russi si stiano preparando per un eventuale attacco sulla città portuale di Odessa. Gli Stati Uniti però non credono in un’occupazione imminente. Intanto è partito all’alba un feroce attacco missilistico su Mikolayiv. Entrambe le città si affacciano sul Mar Nero.
Zelensky preoccupato per Odessa: “sarà un crimine storico”
Durante la giornata di ieri, il Presidente Ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la città portuale di Odessa potrà essere coinvolta da un eventuale attacco da parte delle forze militari russe. Un milione sono gli abitanti sulla costa ucraina del Mar Nero.
“I russi sono sempre venuti a Odessa. Hanno sempre sentito solo calore a Odessa. Solo sincerità. E adesso? Bombe contro Odessa? Sarà un crimine di guerra. Sarà un crimine storico.“
All’alba della giornata di lunedi 7 marzo, la città di Mikolayiv, dove è presente uno dei tre più grandi porti in Ucraina, è stata colpita da un feroce attacco missilistico. Essendo le città portuali fondamentali, nonché uno obbiettivo, per i russi, questo improvviso assalto della città costiera fa pensare ad un’eventuale occupazione russa dell’altra città amata dai cittadini ucraini Odessa.
Odessa, città che si affaccia sul Mar Nero, per ora è stata risparmiata. Dal 24 di febbraio, Kherson e il porto di Mariupol sono stati occupati dalle forze armate russe.
Presupposizioni su Odessa
Dopo l’occupazione della città di Crimea, le forze armate russe si ono spostate verso oriente per impadronirsi del porto di Mariupol nel Mar d’Azov. L’attacco alla città di Mikolayiv non sembrerebbe sorprenderci, tantè che un’eventuale caduta di quest’ultima, potrebbe portare ad un possibile attacco ed occupazione della città costiera di Odessa, il più grande porto marittimo dell’Ucraina. Un milione sono le persone di lingua ucraina e russa, e di minoranze bulgare ed ebraiche, che vivono in quella fascia del Mar Nero.
Ciononostante, un certo numero di forze russe si è diretto anche a ovest verso Odessa. Lì è dove avviene il 70 percento delle esportazioni via mare. Se i russi conquisteranno quest’ultima ed altre città portuali circostanti, l’Ucraina diventerebbe un paese privato dal mare.
Il Sud chiave per una potenza russa
La parte costiera sembra sempre di più essere l’obiettivo fondamentale del Presidente Russo Vladimir Putin. Dopo Mariupol, Odessa sembrerebbe la meta successiva: garantirebbe un’avvicinamento con la Crimea.
Odessa fu fondata alla fine del 1700 da Caterina la Grande, diventando simbolo commerciale per l’Unione Sovietica e tesoro dell’Impero russo. Nel 2014, sostenuta dalla Russia, Odessa è stata teatro di rivolte separatiste per il tentativo di un’eventuale indipendenza.
Quindi, come Mariupol permetterebbe a Mosca di controllare l’intera costa nord del Mar d’Azov, Odessa permette lo stesso però sul il Mar Nero.
Secondo molti funzionari e residenti, e le navi russe raggruppate sulle acque del Mar Nero, l’occupazione della più importante città ucraina per la sopravvivenza economica del paese sembra certa.
Rebecca-Asia Spadon
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