Il tribunale di Napoli ha rigettato la richiesta avanzata dal M5S per la revoca dell’ordinanza di sospensione dello Statuto e dell’elezione di Giuseppe Conte. Il giudice che ha respinto il ricorso presentato dal Movimento Cinque Stelle è Francesco Paolo di Feo. L’udienza nel merito è stata fissata per il prossimo 4 aprile.

La decisione del tribunale non cancella la volontà degli elettori

In seguito alla decisione del tribunale secondo cui l’elezione di Conte è illegittima, il M5S si è espresso in merito al nuovo corso del partito. Infatti, nonostante il giudice abbia respinto il ricorso, la volontà politica degli elettori di approvare il nuovo Statuto e indicare Giuseppe Conte come presidente rimane la stessa. Secondo i vertici del Movimento, la decisione di Francesco Paolo di Feo non mette in discussione l’esistenza e la regolarità del regolamento del 2018. Ciò significa che le votazioni previste per il 10 e l’11 marzo per l’approvazione dello statuto con effetto retroattivo di convalida si verificheranno. In una nota dello stesso Movimento, si dice che al termine di tali votazioni, i pentastellati potranno continuare a mettere in campo la loro azione.

Nell’appuntamento al tribunale si è discusso anche del Caso Crimi. L’ex capo politico aveva ammesso di non aver informato conte del regolamento per dimenticanza. Nonostante ciò, il giudice del tribunale di Napoli afferma che i vertici del Movimento non potevano ignorare l’esistenza di tale statuto.

Michela Foglia

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