Missione compiuta per Matteo Berrettini che ha battuto, con qualche difficoltà, Lloyd Harris nel torneo degli Indian Wells. Il tennista romano è soddisfatto di quanto fatto sul campo statunitense ed adesso attende il suo prossimo avversario con l’obiettivo di accedere ai quarti di finale.

Le parole di Matteo Berrettini

Ecco qualche passaggio dell’intervista realizzata da ubitennis.com a Matteo Berrettini:

La partita si è un po’ complicata per un mio piccolo calo, lui stava servendo molto bene e sapevo che sarebbe potuta girare su pochi punti. Ho lasciato andare un po’ di rabbia e frustrazione, mi sono scosso con qualche urlo e mi sono detto di essere pronto per il momento importante. Sapevo che era un momento di tensione: quando il tuo avversario ha dei set point sul tuo servizio e non li sfrutta, quando va a servire dopo è sempre difficile; sono contento di questo e della mia reazione. Le variazioni per me sono sempre importanti, sia perché mi permettono di girarmi con il dritto sia perché danno fastidio agli avversari“.

Verso la prossima sfida con l’incognita Kecmanović:

Non mi ricordo nemmeno se ci siamo mai allenati insieme. Siamo buoni amici, ci siamo incontrati qualche volta e abbiamo scherzato. È molto in forma, ha vinto diverse partite. Abbiamo già parlato con Lorenzo che, tra l’altro, oggi era nel mio box. Lui ci ha vinto in finale ad Antalya, quindi sicuramente gli chiederò qualche informazione, ma la cosa più importante è stato l’atteggiamento che ho avuto e la reazione nel portare a casa il match“.

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Photo Credit: via Twitter, @atptour