Cari Lettori, anche quest’anno celebriamo la 13esima Giornata della Lettura, e ovviamente anche la redazione di Metronerd ha deciso di dare il suo contributo, proponendovi 5 Fumetti/Manga che sono sempre una scoperta e una riconferma ogni volta che li rileggiamo.
Oggi è la Giornata della Lettura: i cinque fumetti e manga da rileggere
Ovviamente non è un compito semplice, sceglierne solo 5 fra i milioni di titoli che abbiamo a disposizione è una scelta ardua e alla fine anche molto personale. Ma probabilmente è proprio questa la parte divertente dell’essere Nerd: avere la possibilità di avere sempre nuovi spunti di lettura. Ogni volta che parlo con qualcuno che come me è appassionato di questo mondo, sono sempre pronta a segnare sul mio taccuino mentale ogni titolo nuovo che non conosco, pronta per recuperarmelo appena rimango orfana di lettura. E trovo che sia sempre la parte più divertente.
Inoltre è stato davvero difficile anche scegliere fra Fumetti, Manga e Graphic Novel… Solo per questo mi ci sono voluti dei giorni e ammetto che mi piange il cuore per i titoli che non ho inserito.. Ma che sicuramente saranno i prossimi protagonisti della mia rubrica “Dalla Carta allo Schermo” (dove parlo di Manga e Fumetti e delle loro rispettive messe a punto nel mondo dell’animazione, e delle serie Tv) e che quindi vi consiglio di tenere d’occhio…
Non ho stillato una vera e propria classifica, ma inserito i titoli dove ogni volta che leggo noto qualcosa di nuovo, e che per formato e lunghezza della storia si prestano bene a una rilettura veloce occasionale.
Ma bando alle ciance e cominciamo!
I 5 Fumetti/Manga da Rileggere:
DeadPool Uccide l’universo Marvel
Questa è ovviamente una scelta un pò furbetta, visto che citando questo titolo, non posso non nominare anche “DeadPool Uccide Ancora l’Universo Marvel” ^^. Per quanto mi riguarda considero DeadPool uno dei personaggi più geniali dell’ultimo decennio, e in genere le storie che lo hanno protagonista mi piacciono sempre molto. Ma in questo caso, secondo me Cullen Bunn e Dalibor Talajic hanno alzato l’asticella. Il Mercenario Chiaccherone ci ha abituato alle sue battute che rompono la quarta parete, tanto che in ogni albo riesce a farci sentire coinvolti al punto giusto…. Ma alla base di queste due storie, non troviamo solo la smania di protagonismo a cui siamo abituati. Ci troviamo di fronte a dei crossover in cui la domanda da porsi è una sola: Chi vincerebbe nell’Universo Marvel se DeadPool decidesse di uccidere tutti, indipendentemente da se siano buoni o cattivi??
Watchman
Qua ci troviamo di fronte a una delle pietre miliari del Fumetto; uno di quelli che ha segnato la storia, e che non può non essere letto. Con i testi di Alan Moor e i disegni di Dave Gibbons, edito dalla Dc Comics alla metà degli anni 80′, Watchman è talmente bello da essere stato incluso nella lista dei migliori romanzi in lingua inglese del Times. In questo mondo, dove la storia non è avvenuta proprio come la conosciamo noi, i Vigilanti sono una realtà e la storia si apre con l’omicidio del Comico, uno fra i più famosi, ormai in pensione. In questa storia gli Eroi ci vengono mostrati per la prima volta nella loro interezza: pregi e difetti, azioni nobili e deplorevoli. Semplicemente e fantasticamente Umani. Assolutamente da leggere e rileggere periodicamente.
L’Elenco Telefonico degli Accolli
Avrei potuto citare uno qualunque dei fumetti di Zerocalcare, perchè li trovo tutti estremamente… “accoglienti”. Credo che sia la parola giusta per definire come ci si sente ogni volta che si legge uno dei suoi libri. Saranno le continue citazioni, o magari è una questione generazionale, però pochi autori mi fanno sentire nella mia comfort zone come Zerocalcare. “L’Elenco telefonico degli Accolli” è una raccolta di ministorie con un filo conduttore di sottofondo, del 2015. E Zerocalcare ha avuto un discreto successo negli ultimi anni, pubblicando anche molti altri volumi. Questo è quello che mi piace rileggere quando voglio farmi due risate e allo stesso tempo ho necessità di darmi una confortante pacca sulla spalla, e ricordarmi un messaggio che sento sempre attuale e molto positivo: Tutti abbiamo dei problemi, e anche se ci pare difficile, non c’è cosa migliore che accettare se stessi per quello che si è.
Chainsow Man
Scritto e disegnato da Tatsuki Fujimoto, Chainsow Man è apparso sulla rivista Weekly Shonen Jump dal 2018 al 2020, anno in cui si è conclusa la prima parte del manga. Sono diversi i capisaldi del fumetto giapponese e nella storia di Fujimoto, è bellissimo poterli rivedere tutti. Era una sfida difficile, rischiosissima, ma è decisamente vinta. Chainsow Man rinfresca la tematica alla base degli Shonen: La crescità, la maturazione del personaggio e di conseguenza la sua capacità di diventare il più forte. Questi elementi ci sono, ma non sono la componente più interessante della storia. Che vi sorprenderà con i colpi di scena, con i disegni ( perchè anche quelli giocano un ruolo non da poco) e con la resilienza del protagonista. Denji è un giovane ragazzo, che per compagnia ha solo il suo amico Pochita, un diavolo motosega. I due sopravvivono cacciando diavoli per la Yakuza, e in occasione di uno di questi incarichi, Denji muore. Si risveglierà grazie al sacrificio del suo amico Pochita, che prenderà il posto del suo cuore, trasformandolo nel temibile Diavolo Motosega. Uno dei manga di successo degli ultimi anni, da rileggere in attesa della seconda parte.
One Piece
Come potevo non citare One Piece? Scritto e disegnato da Eiichiro Oda; era l’estate del lontano 2001 quando One Piece arrivò fra i fumetti dell’Edicola in cui andavo sempre da piccola. Avevo finito di leggere Dragon Ball, e quei 3 personaggi sulla copertina mi avevano incuriosito. Oggi nel 2022, One Piece è fra i manga più venduti in circolazione, con 1043 capitoli all’attivo, che ho avuto il piacere di rileggere completamente nell’ultimo anno, tornando in pari con la narrazione dei giorni nostri, e potendomi quindi godere l’ingresso nelle fasi finali della storia. . Ho deciso di inserirlo in questa lista, perchè è il fumetto che mi è capitato di rileggere più volte, e nonostante tutto; anche se so già esattamente come andranno le cose, mi emoziona sempre. E credo che per un lettore di fumetti non ci sia cosa più bella che ritrovare dei vecchi amici, da guardare ogni volta con occhi diversi; per ricordarsi chi eravamo e chi siamo oggi.
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Carlotta Mione