Dopo la chiusura dell’attuale mostra dedicata a Giuseppe Bezzuoli, Palazzo Pitti a Firenze inizierà i lavori per il riallestimento del Museo della Moda al passo con i tempi. Lo ha confermato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, che ha spiegato anche in dettaglio le iniziative di questo nuovo programma che dovrebbe aprire nel 2023.

Palazzo Pitti si rinnova e dedica un milione di euro per il nuovo Museo della Moda

Oggi il Museo della Moda e del Costume si trova nell’ala meridionale di Palazzo Pitti, nella Palazzina della Meridiana. Il grande progetto che sta iniziando a prendere forma è un totale rinnovamento del Museo per poter renderlo facilmente fruibile e al passo con i tempi dopo 40 anni di storia. L’obiettivo è quello di cambiare ed istallare tecnologie moderne che possano dare un nuovo look al museo che conta più di 6000 manufatti, fra abiti antichi, accessori, costumi teatrali e cinematografici.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha spiegato pubblicamente che per il riallestimento delle sale è necessario investire circa un milione di euro. Questo investimento equivale più o meno alla cifra che solitamente si spende per una mostra temporanea. Il direttore continua spiegando che se per una mostra di dipinti solitamente ci sono più costi inerenti al trasporto e gestione delle opere, al contrario, per un allestimento le spese più impegnative derivano dall’impiego di materiali più durevoli. Lo scopo infatti è quello di poter installare nel museo tutte le strutture necessarie che possano durare per i prossimi 20/30 anni.

L’appello di Schmidt per il riallestimento

Proprio per l’ingente somma di denaro che dovrà essere investita in questo progetto, il direttore Schmidt ha fatto un piccolo appello per chiunque fosse interessato a fare delle donazioni a supporto di questo nuovo Museo della Moda. Schmidt si dichiara anche fiducioso nel ritorno in massa dei visitatori dopo questi ultimi due anni di pandemia che hanno portato gravi perdite al settore turistico. Conferma infatti che i prossimi due anni saranno decisivi, ma che si sente ottimista dato che nei primi due mesi del 2022 hanno registrato il 20% in più dei visitatori attesi.

Camilla Tecchio

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