Questa sera a Striscia la Notizia si parla ancora di Colombiagate; pare, infatti, che l’amministratore delegato di Ficantieri sapesse tutto. Il servizio completo questa sera.

Colombiagate, l’amministratore delegato e nuove informazioni

Continua il Colombiagate: l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, sapeva tutto della trattativa a Bogotà. Lo rivela Pinuccio, che prosegue nella sua inchiesta sul caso della vendita di armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema; un affare da 4 miliardi per Leonardo e Fincantieri e con 80 milioni di possibili provvigioni per i mediatori.

L’inviato di Striscia rivela il contenuto di una lettera; il direttore generale della divisione navi militari di Fincantieri Giuseppe Giordo , sospeso dal suo incarico grazie alla foto di lui a Bogotà mostrata in esclusiva dal Tg satirico invia all’ad Bono, lamentandosi in pratica di essere usato come capro espiatorio.

Nella missiva, Giordo ribadisce che l’ad Bono era a conoscenza di tutto. Ed era stato avvisato direttamente da lui: sia dell’incontro a Bogotà organizzato anche da D’Alema che di quello avvenuto nell’ufficio romano dell’ex premier. Lo staff di Bono, inoltre, aveva autorizzato lo studio Robert Allen Law. Infine, Giordo precisa che D’Alema in passato aveva già collaborato con Fincantieri attraverso la società di consulenza Ernst & Young.

«Se l’ad di Fincantieri sapeva tutto – si chiede Pinuccio – perché è stato sospeso soltanto Giordo?».

Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia.

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