A Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) continua l’inchiesta di Pinuccio sul caso della vendita di armi alla Colombia con presunto intermediario Massimo D’Alema: un affare da 4 miliardi per Leonardo e Fincantieri, con 80 milioni di euro di possibili provvigioni per i mediatori.
Da quello che è emerso il 12 aprile durante l’audizione alla commissione Difesa del Senato del generale Luciano Portolano, segretario generale della difesa e direttore nazionale degli armamenti,alcuni esponenti militari colombiani erano venuti in Italia già nel 2021 a visionare gli aerei M-346 di Leonardo, gli stessi al centro della trattativa di D’Alema. In quell’occasione, per «evitare ogni forma di interferenza» fu lo stesso generale a interrompere la trattativa tra governo e governo.
Questa sera il sottosegretario alla difesa Giorgio Mulé conferma all’inviato del Tg satirico che la trattativa tra stati che si stava avviando era precedente a quella parallela portata avanti da D’Alema. «Allora perché lo Stato italiano si è fermato davanti a D’Alema?», domanda Pinuccio.
Inoltre, Mulé esprime molte perplessità sul fatto che gli amministratori delegati di Leonardo e Fincantieri, le società a partecipazione statale coinvolte nell’affare, fossero all’oscuro di tutto: «Quando a metà febbraio ho contattato Leonardo per dirgli che c’era un problema perché D’Alema era andato dall’ambasciatrice della Colombia, loro sono caduti dalle nuvole. Poi, grazie all’inchiesta di Striscia e del quotidiano La Verità, si è scoperto che sapevano. Eccome se sapevano. L’affermazione dell’ad di Fincantieri, che dice di averlo saputo solo il giorno prima, può suscitare qualche perplessità».
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).
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Ph: ufficio stampa Mediaset