Appare ancora in pista la Safety Car al GP di Australia, con diversi problemi per molti piloti. L’incidente di Sebastian Vettel della scorsa domenica all’Albert Park ha creato infatti non pochi danni, tanto negli equilibri in classifica, quanto nelle strategie. A risentire dello schianto contro il muro dell’Aston Martin del tedesco, soprattutto Fernando Alonso. Una vera sfortuna per i piani dello spagnolo. Scattato dalla griglia con le gomme dure, l’intento di Alonso era di proseguire la gara con uno stint lungo, prima di cambiare gomme e passare alla mescola media. Una strategia poi inattuata, ostacolata dall’incidente del tedesco. Che sia stato in realtà pilotato? Lo stesso Otmar Szafnauer non ha risparmiato frecciatine all’ex team, con sarcastici sospetti sul caso Vettel: “Hanno cercato di ‘vendicarsi’ perché ora sono qui in Alpine”.
Alonso ostacolato dalla Safety Car. La frecciata di Szafnauer sul caso Vettel: “Volevano ‘vendicarsi’ perché ora sono qui in Alpine”
Una gara che sarebbe stata probabilmente diversa per Alonso quella della scorsa domenica al GP di Australia, ostacolato dall’incidente di Vettel e dall’ingresso della Safety Car. Il pilota spagnolo, poi arrivato 17°, non avrebbe però certo risentito di un tale episodio se non fosse partito in 10° posizione. Lo stesso team principal Alpine Otmar Szafnauer ha poi spiegato i progetto della squadra, vanificati dall’ingresso della vettura di sicurezza.
“Se ci fossimo qualificati dove avremmo dovuto qualificarci, sarebbe stata una gara completamente diversa per Fernando – ha infatti poi ammesso Szafnauer, come riportato su FormulaPassion.it – sarebbe partito con le medie come tutti gli altri intorno a lui, non sarebbe stato sorpreso dalla Safety Car e avrebbe avuto una buona possibilità di lottare con i primi quattro. Sfortunatamente, dato che partiva 10° con una macchina veloce nelle vicinanze – ha aggiunto – la strategia era di farlo partire subito con la dura, in modo tale che, una volta rientrato ai box, avrebbe potuto lottare con gli altri che avevano effettuato la sosta prima di lui”.
Una sventura naturalmente non ben accettata da Szafnauer che, passato quest’anno in Alpine dopo ben 12 anni trascorsi proprio in Aston Martin non ha poi risparmiato una frecciatina al suo ex team sull’ambiguo caso Vettel:
“Non so chi si sia schiantato di proposito per far uscire la Safety Car – ha poi detto sarcasticamente il team principal Alpine – ma lo hanno fatto al momento sbagliato per noi e giusto per loro. È stato Vettel? Probabilmente hanno cercato di farlo perché ora sono qui in Alpine, volevano ‘vendicarsi’ ”.
Seguici su Metropolitan Magazine.
Liliana Longoni
(credit-foto-Alpine (pagina Facebook Alpine F1 Team)